Il documentario ripercorre la storia della comunità Walser di Rimella. Molto chiusi nel loro mondo contadino, un po’ per ragioni geografiche, un po’ per ragioni linguistiche, gli abitanti di Rimella non avevano mai avuto necessità di contatti esterni fino alla Prima Guerra Mondiale. In quegli anni molti dovettero partire per il servizio militare, altri, vista la scarsità di lavoro, iniziarono a spostarsi con la famiglia, in cerca di fortuna. Le radici sono però molto forti e infatti molte famiglie sono tornate a Rimella dove hanno ritrovato pressoché immutate le tradizioni, gli usi e i costumi della loro comunità.