Regia Daniele Segre
Sceneggiatura Sergio Vecchio, Daniele Segre
Fotografia Luca Bigazzi
Operatore Paolo Ferrari
Montaggio Claudio Cornio
Interpreti Barbara Valmorin, Nicola Donalisio
Produzione Indigena per RAI 3
Note Questo cortometraggio fa parte, con altri sei – diretti da Silvio Soldini, Bruno Bigoni, Enrico Ghezzi, Francesca Marciano, Roberta Mazzoni, Kiko Stella - del film “collettivo” Provvisorio quasi d'amore.
Sinossi
Una donna di mezza età si accorge di essere seguita da un ragazzo e crede si sia innamorato di lei. Lui è un gigolò, che non trova alcuna differenza tra un uomo o una donna, una vecchio o una giovane.
Dichiarazioni
«Si è trattato di una vicenda produttiva molto particolare perché Raitre ha finanziato un progetto gestito completamente dalla società Indigena. La verifica, insomma, di una nuova formula, che ha ufficializzato l'identità di un gruppo di registi decentrati dal potere romano che, come me, hanno imparato a fare gli imprenditori. Abbiamo dimostrato di saper gestire una produzione divisa tra Milano e Torino, senza sforare il budget assegnato, che era di soli 450 milioni» (D. Segre, “l’Unità”, 10.7.1988).
Scheda a cura di Gabriele Diverio
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