Altri titoli: The Etruscan Mask
Regia Ted Nicolaou
Soggetto Luva Biglione, Roberto Bessi, Ted Nicolaou
Sceneggiatura Ted Nicolaou
Fotografia Paolo Ferrari
Operatore Alberto Airola
Musica originale Richard Kosinski
Suono Mirko Guerra
Montaggio Michelle Harrison
Effetti speciali Giuseppe Squillaci
Scenografia Fabrizio Moschini
Costumi Paola Ronco
Trucco Nadia Ferrari
Aiuto regia Guido Foa
Interpreti Majlinda Agaj (Jude), Piero Passatore (Mark Joseph), Ulla Alasjarvi (Minerva), Andrea Redavid (Speed), Alex Nicolaou (Stanton), Maylis Ithurbide (Aurora), Sharon Fryer (Mrs. Duncan), Christopher Jones (padre Cristoforo), Bryan Ayres (Sam Powell), Massimo Giovara (Antonio Ferretti), Alberto Pozzo (contadino), Linda Messerklinger (visione di bellezza), Micol Jalla (prima ragazza), Carlotta Favro (seconda ragazza), Luigi Di Gioia (Thomas), Ghep Amies, Dario Castagno
Casting Morgana Bianco
Produttore esecutivo Ladis Zanini per Fargo Film
Produzione Roberto Bessi, Antonio Guadalupi, Ladis Zanini per Buskin Film, Fargo Film
Note Assistente operatore: Franco Robust; mixer suono. Mirko Guerra; assistente al montaggio: Terry Hubbard; assistente alla scenografia: Fabrizio Serralunga; assistente ai costumi: Simona Piconese; parrucchiera: Rosanna Moletta; creature design: Gabriele Berretta; collaborazione agli effetti speciali: Andrea Baracca, Giulia Infurna, Fabio Luongo, Donato Marotta, Pascal Morra, Emanuele Pescatori, Flaminia Speziale, Matteo Stirati, Fabio Zaveti; segretaria di produzione: Rossella Tarantino; location manager: Adriano Bassi;
Film realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.
Locations: Siena, Torino, Moncalieri (TO), Rivoli (TO), Susa (TO).
Premio come Miglior Film al Festival di Estepona 2007.
Sinossi
Un collezionista, Samuel Powell, entra in possesso di un reperto archeologico: una maschera etrusca. Sei anni dopo, a Siena, alcuni studenti stranieri scoprono che la maschera ha poteri malefici. Mark, uno studente americano, arrivato per seguire un corso d'Arte viene in contatto con la presenza misteriosa e sinistra della maschera: l' antico demone etrusco libera le forze oscure del male impossessandosi del ragazzo. La studentessa di cui è innamorato, Jude, con l'aiuto di un prete tenta di svelare il mistero che avvolge la maschera e scopre una connessione con la morte del padre.
Dichiarazioni
«Il mio amico produttore Roberto Bessi, che produsse il mio primo film, Terrorvision, nei vecchi studi Dino de Laurentis fuori Roma, e per il quale ho diretto diversi episodi della serie TV Lucky Luke con Terence Hill nel Nuovo Messico alcuni anni dopo, mi aveva contattato con l’idea di realizzare una serie di film dell’orrore ambientati nelle bellissime locations italiane e basati sulle leggende e la storia locali. Aveva anche abbozzato il soggetto di The Etruscan Mask e mi chiese di sviluppare la storia e scriverne la sceneggiatura. Più o meno come Subspecies, la mia serie di film sui vampiri, mi aveva permesso di esplorare la storia ed il folklore della Transilvania e di girare in alcune delle più stupende zone della Romania, The Etruscan Mask mi ha dato l’opportunità di scavare nella storia pre-romana dell’Italia, di scoprire la magica disciplina degli etruschi e di tessere un’atmosfera cinematografica dalla bellezza medievale della Toscana e dalla tenebrosa storia di Torino. [...] Amo fare film e sono stato estremamente fortunato per aver potuto girare in tutto il mondo. Collaborare con attori, artisti e tecnici è un processo pieno di gioia e di un certo mistero, sia con un budget alto o basso. Finché ho un copione in cui credere, locations interessanti, attori che incarnino i personaggi, collaboratori artistici con cui mi piaccia condividere il processo creativo ed abbastanza giorni per le riprese ed il montaggio per realizzare le mie ambizioni, sono felice di essere al lavoro. Ho imparato il mestiere di montatore e quindi di regista in film dai budget molto bassi – molti dei quali girati nelle difficili condizioni dei primi giorni d’indipendenza della Romania. Per me la sfida è creare uno stile che sia adatto alla storia e nascondere gli inevitabili difetti che causano i bassi budget e gli stretti tempi di lavorazione. Sono cresciuto con il cinema e cerco sempre di conferire una qualità cinematografica a tutto ciò che faccio. Ma credetemi, mi piacerebbe tantissimo poter lavorare con un grosso budget. [...] La misteriosa ed inquietante colonna sonora di The Etruscan Mask è stata composta dal mio compositore per Subspecies, Richard Kosinski, con contributi dall’etnomusicologo John Zeretzke ed il chitarrista rock Alex Nicolaou, che recita nel film nel ruolo di Stanton. [...] La produzione aveva come base Torino, tramite la Fargo Film S.R.L ed il produttore Ladis Zanini. La storia è ambientata a Siena, ma ottenere i permessi per girare lì è molto difficile per un film come il nostro. Perciò abbiamo girato alcuni giorni in esterni a Siena e quindi abbiamo proseguito nei borghi medievali delle cittadine attorno a Torino ed anche nella città stessa, che non è spettacolare sotto il profilo architettonico, ma ottima per girare. Il nostro scenografo Fabrizio Moschini e Adriano Bassi, il Location Manager, hanno trovato le locations più espressive per la nostra storia dentro e fuori Torino» (T. Nicolaou, www.splattercontainer.com).
«Una novità nel sempre florido mondo del cinema torinese: è nata infatti la Teknocine, società che si presenta come inedito “polo di produzione cinematografica in Piemonte”. A costituirla sono quattro aziende private: le torinesi Fargo Film, sorta lo scorso anno dall’intesa tra Roberto Stradella, Ladis Zanini, Massimo Ceratto e Valter Buccino [...] e Unistudio di Silvio Pederzoli, da anni leader nel settore dei service per il grande e piccolo schermo, la romana Buskin Film di Antonio Guadalupi, attiva dal 1999 nel campo della coproduzione [...] e la MgLab Italia, emanazione nostrana del fondo privato di raccolta e investimento Mb Ventures Sa per la prima volta a contatto con il mondo della settima arte. Il primo film “made in Teknocine” sarà un horror americano, con ciak sotto la Mole nel mese di luglio: s’intitola The Etruscan Mask, a dirigerlo è lo specialista nel genere Ted Nicolaou (Vampires journals e Un drago per amico un paio di suoi titoli usciti nelle sale nostrane)» (D. Cavalla, “La Stampa”, 7.6.2006).
«La capacità spettacolare del cinema di genere è tanto maggiore se alle spalle c’è un’industria capace di sostenere i progetti tecnicamente (oltre che economicamente): è una verità largamente condivisa, ed è per questo motivo che la presenza nel nostro paese di realtà in grado di garantire professionalità e mezzi ai registi costituisce una risorsa sulla quale fare luce. Proxima è una di queste realtà, un marchio specializzato nella produzione di effetti speciali digitali e animazione 3D, che può già vantare nel suo carnet il David di Donatello 2006 per Romanzo Criminale di Michele Placido, dove si è occupato di ricostruire l’esplosione alla stazione di Bologna, tragico fatto di cronaca avvenuto nel lontano 1980 e che costituisce uno dei momenti più intensi del film. Lo studio, che prende il nome dalla stella “Proxima Centauri”, la più vicina alla Terra, vede alla direzione Fabrizio Storaro (figlio del celebre Vittorio), insieme ai fratelli Corrado e Gian Luca Rizzo, a Fabio D’Angella - questi ultimi tre fondatori dell'azienda nel 1991 - Claudio Napoli e Paolo Zeccara. Zeccara in particolare, co-supervisore agli effetti assieme a Corrado Rizzo nell’appena citato Romanzo Criminale, già figlio dell’illustratore fantasy Nevio Zeccara, può vantare in curriculum la partecipazione a progetti cult come Starcrash - Scontri stellari oltre la terza dimensione di Luigi Cozzi (del 1979) e L’umanoide di Aldo Lado (1980), nei quali era capo-modellista e responsabile dei modellini delle astronavi. La specializzazione nel campo degli effetti digitali passa dunque per un lungo processo di affinamento che affonda le sue radici nell’artigianalità dei set anni ottanta e in questo senso è interessante pensare come Proxima possa costituire una evoluzione di quella scuola che ha saputo nel tempo unire ingegno e capacità tecnica. [...] L’approdo al campo internazionale non ha però fatto perdere allo studio la voglia di sperimentare e investire su progetti tutti italiani: da questo punto di vista il titolo forse più interessante fra quelli destinati a uscire è The Etruscan Mask, un horror prodotto da Fargo e Buskin Film di Roberto Bessi e diretto dal regista statunitense Ted Nicolaou (già collaboratore per Charles Band e autore di Subspecies): un film che può già vantare il primato di essere il primo horror italiano a mostrare una creatura interamente realizzata in CGI. Girato per il mercato dell’Home Cinema in formato HDV, The Etruscan Mask ha visto Proxima impiegata nella creazione di 82 inquadrature con effetti visivi (il supervisore è Giuseppe Squillaci), nelle quali erano comprese, fra le altre cose, un volo di corvi (realizzato con il programma Softimage|XSI dell'Avid Technology), un gargoyle di pietra che perde la testa e il demone alato Thonos (ovvero la creatura cui si accennava in precedenza). La creazione del demone è andata di pari passo con il lavoro sul set (come ogni demone che si rispetti, Thonos appare infatti circondato dalle fiamme): anche in questo caso è stato dunque necessario coordinare le azioni, tenendo conto dei movimenti del mostro e delle conseguenze che questi avevano sugli elementi scenici reali: nonostante la polvere sollevata dalle ali fosse destinata a essere aggiunta in post-produzione, le fiamme sono state appiccate per davvero e gli effetti di luce della fotografia hanno dovuto tenere conto della successiva fase di compositing che avrebbe comportato l’inserimento della creatura. Ancora una volta viene quindi ossequiata una lunga tradizione di cinema fantasy e la sofisticazione del lavoro in digitale si accompagna a operazioni squisitamente artigianali, che si spera rinnovino la meraviglia di un tempo, adeguandola ai gusti del pubblico attuale» (D. Di Giorgio, www.sentieriselvaggi.it).
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