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Cortometraggi e Documentari |
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Il mare sul muro
Italia, 2007, MiniDV, 52', Colore
Altri titoli: The Sea on the Wall
Regia Ilario Blanchietti, Alberto Signetto
Sceneggiatura Ilario Blanchietti, Alberto Signetto
Fotografia Gianluca Fava, Florencia Santucho, Ezio Gamba, Ilario Blanchietti, Alberto Signetto
Musica originale Foce Carmosina, Lino Ricco, Fabrizio Zanotti
Suono Fabrizio Zanotti
Montaggio Ilario Blanchietti, Alberto Signetto
Produzione Red Rhino Productions
Note Sottotitolo: Un mural di Munú Actis Goretta a Caluso (A Mural by Munù Actis Goretta in Caluso) .
Fisarmonica: Federico Monetta; edizione: Erica Ferragatta.
Documentario prodotto con il contributo dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Caluso.
Sinossi
«Caluso è un paese della provincia di Torino, nel cuore del Canavese. Dal Canavese, fra la fine dell'Ottocento e il Novecento e poi, ancora, nel secondo dopoguerra, fino al 1950, migliaia di poveri contadini emigrarono verso l'Argentina. Da Caluso nel 1905, partirono giovanissimi anche i nonni di Munú Actis Goretta, per stabilirsi poi nella provincia di Buenos Aires, dove i loro discendenti continuano a vivere. Cento anni dopo quella partenza, Munú Actis Goretta, artista e realizzatrice professionista di murales, torna in Piemonte a cercare le sue origini e riesce a trovare modalità e risorse per costruire e offrire al paese di Caluso una sua opera che ricordi i sacrifici degli emigranti, di tutti gli emigranti, quelli del passato, quelli di oggi e quelli che nel futuro saranno costretti ancora ad abbandonare le loro case per cercare salvezza e lavoro. Per tre mesi l'artista ha lavorato a cielo aperto alla realizzazione di un grande mural (19m x 7m) sulla piazza centrale del paese, coinvolgendo nel suo appassionato lavoro molte persone, dagli studenti del locale liceo artistico a professionisti e pensionati con lei impegnati giorno dopo giorno, fino al termine del gigantesco lavoro. Il film è la storia della genesi e della realizzazione dell'opera e ha per protagonisti l'artista, con la sua vicenda drammatica di “desaparecida”, sequestrata e torturata per un anno dai militari di Videla, gli abitanti di Caluso, che la supportano nell'impresa che si è prefissa, e, naturalmente, gli emigranti, continuamente evocati e fissati poi simbolicamente dalla pittura sul muro del paese canavesano» (Scheda dell’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, 2008).
Dichiarazioni
«Ci ha sempre stupito la naturalità con cui, dalla fine dell'Ottocento e poi nel secolo scorso fino agli anni del secondo dopoguerra, i piemontesi hanno individuato nell'Argentina la meta della loro emigrazione. [...] Quella stessa naturalità l'abbiamo ritrovata quando, dopo lunghe trattative, si è concretizzata l'idea di Munú Actis Goretta di realizzare il mural nel paese da dove i suoi nonni partirono nel 1905. E con quella stessa naturalità la gente del posto le ha dato una mano, partecipando materialmente ai lavori, ma anche solo dimostrando una evidente simpatia per quella cosa grande che riempiva un immenso muraglione vuoto sulla piazza principale del paese» (I. Blanchietti, A. Signetto, in Scheda dell’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, 2008).
Scheda a cura di Franco Prono
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