«Esistono gli audiolibri che permettono ai non vedenti di godere del piacere della narrazione, ma ci è piaciuta l’idea di lavorare comunque con le immagini per realizzare un videolibro in cui non ci fosse un elemento troppo forte che precludesse il piacere dell’ascolto. Le immagini sono un arricchimento, che rendono ancor godibile questo primo lavoro sperimentale, sviluppato con una tecnica su cui è necessario indagare ancora» (A. Gavazza, dichiarazione originale).