Regia Amedeo Varese
Soggetto Pino Farinotti
Sceneggiatura Pino Farinotti
Produzione Quazar Film and TV Company
Note Ricerca Immagini: Angelica Varese, Amedeo Varese, Pino Farinotti; grafica: Nino Lepore; post-produzione: La Bottega dell’Immagine; organizzazione dell’edizione: Stella De Francesco, Angelica Varese.
Sinossi
«Il documentario, realizzato con immagini di repertorio cinematografico e pubblicitario, mette in luce lo strano legame esistente tra il cinema e la pubblicità. Tra flirt e scippo per l’appunto. Talvolta è il cinema a creare situazioni che la pubblicità copia attingendo a piene mani e altre volte, invece, è la pubblicità che precorre i tempi e il cinema si adegua. Naturalmente il cinema è pieno di tesori nascosti, di scene irripetibili, necessarie e sufficienti, perfette come una sfera, portatrici di comunicazioni complete ed esatte come una formula matematica. Non è possibile fare meglio, aggiungere o migliorare e comunque sono precedenti di memoria che fanno testo, inattaccabili come le tradizioni inattaccabili;non possiamo farne a meno, fanno parte delle nostra memoria, fanno parte della nostra storia, fanno parte del nostro immaginario collettivo» (C. Varese, Dichiarazione inedita).
Scheda a cura di Franco Prono
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