Regia Francesco Testa
Soggetto Francesco Testa
Sceneggiatura Francesco Testa
Musica originale Lorenzo Marini
Montaggio Andrea Salotto
Scenografia Cristina Lastrego
Produzione Lastrego & Testa Multimedia, Rai Fiction
Distribuzione Lastrego & Testa Multimedia
Note Direzione artistica dei personaggi: Cristina Lastrego; espressività dei personaggi: Fabio Idali; articolazione personaggi: Sasan Khanide; storyboard: Susanna Ceccherini, Fabio Idali; animazione: Manuela Adreani, Alice Bartolini, Monica Finocchiaro, Valeria Pavin; voci: Olivia Manescalchi, Michele Di Mauro; sigla cantata da: Monica Finocchiaro; ricerca iconografica: Francesca Capellini, Federica Farina; produttore RAI: Lucia Bolzoni; collaborazione alla produzione: Blue Dolphin.
Amita della giungla, serie televisiva d’animazione (26 episodi di 7' ognuno) è andata in onda alle ore 8 la domenica mattina dal 25 gennaio 2009 su Rai Tre all'interno del programma È domenica papà!.
La produzione è dello studio indipendente torinese di Lastrego & Testa, impegnato a fornire a bambini, genitori e insegnanti contenuti educativi e di intrattenimento realizzati attraverso serie televisive, libri e laboratori interattivi.
La serie è realizzata con la tecnica della “carta ritagliata digitale”, già sperimentata nelle precedenti serie della casa di produzione Le avventure di Aladino e I giorni dell’Avvento. È stata però introdotta un’importante novità stilistica: i personaggi sono disegnati manualmente su carta e dipinti ad acquarello, per ottenere una resa “morbida” simile a quella delle illustrazioni dei libri per bambini.
Blue Dolphin, che qui collabora con Lastrego & Testa, è uno studio d'animazione con sede a Nanchino, in Cina. Gli sfondi sono nati infatti da uno studio ammirato e rispettoso delle antiche stampe cinesi nel tentativo di darne un’interpretazione moderna adatta al giovane pubblico cui si rivolge la serie.
Sinossi
Amita è una bimba che abita in una giungla fantastica, immersa in una vegetazione rigogliosa, tra alte montagne, laghi e fiumi, assieme ai suoi amici animali, in un’epoca in cui uomini e animali sanno ancora parlare tra loro. Amita ama danzare, cantare e giocare con i suoi amici: Urso l'orso dormiglione, Olif l'elefante saggio, il piccolo Fino, l'elefantino timido e tanti altri. Tra i suoi amici ce n’è uno speciale: è Giùnk, un bambino che abita in un nido ben nascosto tra i rami alti di un grande e vecchissimo albero. Giùnk è forte e coraggioso e preferisce vivere fra gli alberi per conto suo, ma arriva sempre in tempo quando Amita ha bisogno di lui.
Dichiarazioni
«Le storie sono nate dallo studio delle tradizioni dell' antico Oriente e dai nostri viaggi in Cina: uniscono alla saggezza degli antichi proverbi una morale contemporanea, basata sull' altruismo, la comprensione, la solidarietà. Alla fine di ogni avventura, Aruka, la saggia tartaruga, recita un proverbio che chiarisce il senso di quanto accaduto» (F. Testa, C. Lastrego, Cartella Stampa della Produzione).
«È una fiaba d'oggi e di sempre: ma a livello produttivo è una novità planetaria. È il primo gemellaggio via cartoon Italia-Cina, Torino-Nanchino» (M. Serenellini, “la Repubblica”, 25.1.2009).
«Sembra di scorrere un libro illustrato: niente di più artigianale e affascinante» (F. Camerino, www.tvblog.it, 21.01.2009).
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