Regia Manuele Cecconello
Soggetto Luigi Spina
Fotografia Manuele Cecconello
Musica originale Andrea Dalla Fontana
Montaggio Manuele Cecconello
Aiuto regia Claudio Pidello
Produzione Prospettiva Nevskij
Note Sottotitolo: Autobiografia del torrente Strona; effetti sonori: Luca Bergero, Luca Sigurtà; location manager: Fabrizio Sartore
Il documentario è parte del progetto "Un paese di stoffa buona" ideato dal Comune di Valle Mosso e realizzato con la parte-cipazione e il contributo di: Provincia di Biella, Regione Piemonte, Comunità Montana Valle di Mosso, Associazione Tessile e Salute, Luigi Botto, DocBi – Centro Studi Biellesi, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Centro di documentazione della Camera del Lavoro di Biella, Istituto Tecnico Industriale “Quintino Sella”, Unione Industriale Biellese, Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, Associazione italiana di Chimica Tessile e Coloristica - sezione piemontese, E20Progetti (progetto, allestimenti, comunicazione)
Il documentario è promosso da: Comune di Valle Mosso, Botto Giuseppe & Figli, Successori Reda, Zegna Baruffa - Lane Borgosesia, Giuseppe Tallia Sindaco di Valle Mosso, Ferdinando Botto Poala - Lanificio Botto Giuseppe, Ercole Botto Poala - Lanificio Successori Reda, Alfredo Botto Poala - Zegna Baruffa Lane Borgosesia.
Sinossi
Documentario sul torrente Strona.
Dichiarazioni
«Il torrente Strona è protagonista in un paesaggio che è natura, cultura, economia e comunità. Nasce nel Biellese orientale, alle falde del monte Marca, e solca la gola di Camandona, ove viene trattenuto in un invaso artificiale. Da qui forma la Valle di Mosso, o Vallestrona, lo storico cuore industriale del Biellese. Fra i suoi affluenti si segnalano il rio Poala, il Tamarone, il Tolera, il Venalba, il Merle e il rio Campore. La purezza e le proprietà chimiche delle sue acque sono state fonte della fortuna del comparto tessile della valle per il lavaggio delle pezze, ancor prima che inesauribile sorgente di energia cinetica. In questa veste di protagonista della relazione complessa tra uomo e ambiente, lo Strona si rivela quale organismo multiforme, capace di assumere di volta in volta i ruoli, interconnessi, di narratore e di testimone di fatti memorabili ed esemplari. Lo Strona è soggetto da interpellare, da ascoltare, da seguire nella sua storia (auto) biografica. Solo così il torrente e la sua valle diventano luogo e voce di un discorso tuttora inascoltato. Dire che lo Strona è un soggetto significa affermare che questo corso d’acqua è un organismo con un corpo, con una identità fatta anche di appartenenza ad un paesaggio-ambiente che egli ha contribuito a formare e trasformare incessantemente e dal quale è stato a sua volta modellato e condizionato.
Il progetto complessivo di documentazione filmata che prende avvio da “Un paese di stoffa buona” si distingue in quattro parti: un prologo (Stro_logo) e tre atti ancora da realizzare. In Stro_logo, impostato sui canoni della narra-zione-intervista (auto)biografica, lo Strona apparirà nelle sue fattezze naturali, declinerà dati fisici e temperamentali. Dalla sua viva voce (i suoni delle acque, dell’ambiente circostante), attraverso una serie di immagini emblematiche del suo corso d’acqua (il letto, le sponde e il loro tortuoso dispiegamento, i resti degli antichi presidi energetici) e di interviste ad alcune persone che hanno vissuto il torrente e lo vivono tutt’oggi, lo Strona si manifesta come protagonista emblematico di un territorio e della sua trasformazione attraverso la vocazione industriale. Protagonista, s’intende, a modo suo. Un modo che non può essere ignorato, strumentalizzato o minimizzato, pena la rinuncia alla comprensione della relazione complessa tra uomo e ambiente.
In Stro_logo è possibile vedere il “vero” Strona, torrente naturale e torrente della cultura materiale; lo Strona scono-sciuto e temuto, lo Strona nobile e povero. Uno Strona tutto da scoprire o riscoprire con occhi e mente liberi da pre-giudizi e paure. Questo vuole essere il documentario: una straordinaria “lezione di fatti”» (M. Cecconello, Dichiarazione originale).
Scheda a cura di Franco Prono
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