«L’idea del progetto è quella della trasmissione tra un anziano e un bambino. Un bambino al massimo delle potenzialità, perché ancora nella pancia della mamma, attraverso la quale si esprime. Una sorta di iniziazione pre-natale? Più semplicemente un incontro umano tra una vita che volge al suo naturale declino, carica di un forte bagaglio esperenziale, ed una che sta per emergere e manifestare tutta la sua forza vitale» (G. V. Amato, Dichiarazione inedita).