Interviste a cura di Franco Antonicelli, Daniele Gaglianone, Paolo Gobetti.
«I testimoni sono Bettini, Burtul, Massara, Veiler, Vermicelli, Zarini; tutti partigiani dall'inizio, cinque di loro sono stati in banda con il capitano. Non tardano a ritrovare lo spirito del tempo. In un primo momento mi ero preoccupato di dover dirigere un po' la danza, di dover stimolare temi, riflessioni, risposte; […] i nostri ragazzi non han bisogno di imbeccate e i loro discorsi spaziano dai problemi delle armi e dell'armamento (di allora, si capisce), a quelli dei vari rastrellamenti, delle varie traversate, con la neve e il maltempo tra quelle impervie montagne tra Valstrona, val d'Ossola e Valgrande. Non manca il ricordo dei tanti, dei troppi caduti, e tra questi quello del capitano che si impone sempre di più come figura, mitica, ma autenticamente dominante e affascinante» (P. Gobetti, in “Il Nuovo Spettatore” n. 17, 1995).