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Cortometraggi e Documentari |
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Living Decay
Italia, 2009, MiniDV, 12', Colore
Regia Davide Fasolo
Soggetto Davide Fasolo
Sceneggiatura Davide Fasolo
Fotografia Davide Fasolo
Musiche di repertorio Farmer Sea, Starving Pets, Armstrong?, Perturbazione
Montaggio Luca Vigliani
Interpreti Dolk, Pøbel, John Fekner (voce)
Produzione Nulliversi
Note Premio Giuria Giovani al Piemonte Movie gLocal Film Festival 2010.
John Fekner è stato uno dei pionieri della street-art negli anni Settanta.
Sinossi
Nell'estate del 2008 Dolk e Pøbel, due street artist norvegesi, decidono di realizzare nella splendida cornice delle Isole Lofoten (Norvegia) gigantesche pitture sui muri di alcune case abbandonate prossime ad essere demolite. Come una sorta di “diario di bordo” diviso in quattro racconti, il cortometraggio mostra genesi e la realizzazione dell’opera.
Dichiarazioni
«Living Decay – a portrait of a changing landscape è nato da una combinazione di eventi. Mi piacevano (e mi piacciono tuttora) i lavori che avevo visto sul sito Handmadeposters.com. Provai a scrivere una mail proponendo un progetto documentaristico legato da una parte alla Natura nel grande Nord, dall'altra alle opere degli artisti Dolk, Pøbel e M-City. Incredibilmente mi risposero che erano interessati all'idea e mi proposero di unirmi a loro (Dolk e Pøbel) mentre intraprendevano un viaggio nel Nord della Norvegia, sulle Isole Lofoten. E così accadde. Living Decay vuole essere una sorta di diario di bordo degli eventi avvenuti durante la mia permanenza sulle Isole Lofoten. Living Decay è un documentario di “sensazioni” visive e uditive, filtrate attraverso i magnifici e imponenti lavori dei due artisti norvegesi e dagli incredibili paesaggi che ho visto. Il lavoro si è sviluppato, come è naturale, anche attraverso i limiti contestuali. In particolare il fatto che non potessi riprendere il volto dei due artisti né utilizzare lo strumento delle “interviste”, è stato un vincolo, ma anche una affascinante sfida. […] Innanzitutto ho avuto la fortuna di utilizzare la voce di John Fekner come introduzione e chiusura del documentario. John Fekner è stato uno dei pionieri della street art a New York negli anni ’70. Questa collaborazione è stata importante per dare un respiro più ampio al mio lavoro. Inoltre Living Decay vanta le musiche di quattro gruppi piemontesi: Perturbazione, Farmer Sea, Armstrong? e Starving Pets. I primi tre gruppi mi hanno concesso un brano a testa (che scelsi prima di andar sulle Lofoten), mentre gli Starving Pets ha creato due brani ad hoc nella fase di editing. In generale è stato mio interesse fondere così le opere visive degli artisti norvegesi con la voce narrante di un artista (pittore e cantante) statunitense e la colonna sonora italiana» (D. Fasolo, “ActingOut Magazine”, Maggio 2009).
Scheda a cura di Marco Mastino
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