La vicenda di un bimbo smarrito è il pretesto per un video illustrativo su un famoso santuario delle Alpi. Un gioco di otto minuti dove documentario e finzione si confondono, continuamente annullando e ricreando il labile confine tra reale e immaginario.
Dichiarazioni
«Questo cortometraggio è un piccolo esperimento di utilizzo della fiction come pretesto per un filmato illustrativo a scopo di promozione turistica» (M. Pellegrini, Dichiarazione inedita).