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Lungometraggi |
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Marlene De Sousa
Italia, 2004, Beta Digital, 95', Colore
Regista Tonino De Bernardi
Soggetto Tonino De Bernardi
Sceneggiatura Tonino De Bernardi
Fotografia Tonino De Bernardi
Interpreti Betty Faria, Filippo Timi, Joana Curvo, Giulietta De Bernardi, Cristina Cavalcanti, Maria Medeiros, Fernando Eiras
Produzione Lontane Province Film
Note Assistente alla regia: Daniel Cueva, Alberto Momo, Bruno Safadi.
Sinossi
Un film di percorsi incrociati tra San Paolo e Rio, Piemonte e Parigi. Betty, attrice di telenovele, cerca la gemella Marlene, rapita a quattro anni e divenuta una prostituta. Filippo, italiano in Brasile, cerca l’avventura; incontra Joana e Cristina, mentre dall’Italia Giuli, incinta, gli scrive lettere che non può spedire. Dietro ogni persona, una vita segreta; le confessioni si ripetono. Il vagabondo senza nome davanti al mare di Rio s’interroga in silenzio sul mondo che sta al di là dell’oceano, dal giorno alla notte.
Dichiarazioni
«Un film di percorsi a raggiera dietro i tanti personaggi partendo dalle due gemelle, Betty e Marlene, tra San Paolo e Rio in Brasile. Molte vite s’incrociano tra amori e abbandoni. Dietro le immagini, le parole rivelano un’altra realtà. Un fim di ricerca, affacciato sul mondo, dove ognuno illudendosi cerca l’altro senza mai realmente trovarlo. Con montaggio alternato come alternati sono cuore e sguardo. Un film di affetti, di realtà e geografie diverse» (T. De Bernardi, nel Catalogo del 22° Torino Film Festival, 2004).
«Un cinematografia diversa, un percorso che va la di là del cinema indipendente, comunque una visione a cui non rimaniamo indifferenti, ed è questo che il regista si propone. Qui parlano di scabrosità forte, ma non sappiamo a cosa si riferiscono, anche se la trama non parla di asilo infantile... […] Un quadro che principalmente parla della dualità di due sorelle gemelle, che hanno vissuto la loro vita in maniera diversa; ma si parla anche del complesso di Peter Pan e del gioco delle armi. Un intreccio insolito di personaggi che se uno si impone di vederlo inizialmente, arriva al momento della fascinazione, tenendo conto anche dell'intreccio linguistico estremamente interessante» ( www.film.tv.it).
Scheda a cura di Luisa Izzo
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