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Cortometraggi e Documentari |
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A.G.
Italia, 1968, 16mm, 60', B/N e colore
Regia Ugo Nespolo
Fotografia Ugo Nespolo, Gianfranco Barberi
Interpreti Allen Ginsberg
Note Film che Nespolo non ha mai montato.
Sinossi
Visita del poeta americano Allen Ginsberg a Torino.
Dichiarazioni
«È un poco un “film sulla nostalgia”. Un poeta che canta a lungo un sessantotto ormai svanito. Girato con tre cineprese (e mai montato) è un lungo documento sui miti di un’altra stagione» (U. Nespolo, in Vittorio Fagone, a cura di, La fugace vita dei fotogrammi, Mastrogiacomo Editore, Padova, 1978).
La visita di Allen Ginsberg a Torino inizia in centro, nel sotterraneo della libreria Hellas (appartenente a quell’epoca ad Angelo Pezzana), dove il poeta americano recita alcuni suoi versi e canta, accompagnato di Fernanda Pivano, la scrittrice che più ha contribuito a diffondere in Italia la conoscenza della letteratura statunitense. Poi Ginsberg cammina per le strade della città, dove risponde alle domande della gente che incontra e parla, parla, parla. Janus considera il film di Ugo Nespolo una «documentazione, affettuosa e talvolta rispettosa, di questa partecipazione emotiva del poeta al mondo circostante» e definisce Torino «una città sconosciuta e forse distratta, ma non ostile, poco abituata comunque alla parola» (Janus, in Nespolo, Art’è, Villanova di Castenaso, 2003).
Scheda a cura di Davide Larocca
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