Regista Stefania Raimondi, Sante Altizio
Soggetto Mario Durando
Sceneggiatura Sante Altizio
Musica originale Davide Boario
Produttore esecutivo Federica Maggio, Paolo Pellegrini
Direttore di produzione Paola Solaro, Silvia Balossino
Produzione Enanimation, Nova-T
Distribuzione Rai, Gruppo Editoriale San Paolo
Note Serie di animazione televisiva in 26 puntate di due minuti l’una, primo programma nella storia della Rai ad essere trasmesso contemporaneamente su Rai Uno e Rai Tre.
Ideazione personaggi e scenografie: Stefania Raimondi; disegni di personaggi e scenografie: Luca Fernicola, Vincenzo Bufi; storyboard digitali: Lisa Arioli, Luca Fernicola; animazione digitale: Vincenzo Bufi, Luca Fernicola, Cristiana Parisotto; post-produzione: Antonella Taggiasco, Antonio Venere; musicisti: Davide Boario (computer e tastiere), Marco Calandri (trombone), Federico Serpi (tromba).
Mystery after Mystery ha avuto il Patrocinio del Comitato per l’Ostensione della Sindone 2010, la supervisione di monsignor Giuseppe Ghiberti (Presidente della Commissione per la Sindone della Diocesi di Torino) e del professor Bruno Barberis (Direttore del Centro Internazionale di Sindonologia di Torino) che ha curato le revisione di tutti i dati scientifici e storici contenuti nei testi dei vari episodi.
Oltre all’edizione italiana, la serie Mystery after Mystery è presente a livello internazionale nelle versioni in inglese, francese, spagnolo, portoghese, polacco e tedesco.
Sinossi
Un giovanissimo investigatore di nome Matteo, un poliziotto di nome Max, Caronte, Crociati e Saraceni, il fotografo Secondo Pia e la piccola Sara, il Cardinal Borromeo, Giacomino nato nel 1898, il profeta Isaia, una simpatica suor Maria addetta alla lavanderia, la famiglia Pautasso che non vuole perdersi l’evento dell’anno a Torino. ...Cosa accomuna tutti questi personaggi? Una realtà misteriosa: la Sindone.
Dichiarazioni
«La vera difficoltà è consistita nell’affrontare un tema alto cercando una chiave di lettura digeribile per un pubblico di ragazzi di 8-12 anni. Avevo totale libertà d’azione ma dovevo camminare su un terreno minato. Attorno alla Sindone le polemiche sono frequenti. Dovevo evitare di farci impallinare, rispettare la verità storica e scientifica, divertire il nostro pubblico. Un vero rebus» (S. Altizio, www.mysteryaftermystery.it)
«La scelta del punto di vista narrativo è stata estremamente complessa. I contenuti che si volevano raccontare viaggiavano nel tempo e nello spazio e perciò non si sono potuti utilizzare i sistemi classici del racconto per ragazzi. [...] In ogni puntata, di due minuti, spesso si concentrano eventi accaduti nell’arco di centinaia di anni ed in continenti diversi. Il centro di ogni puntata è di volta in volta un evento, un mistero, un interrogativo legato alla Sindone e per affrontare questi salti spazio-temporali è stato necessario mantenere tutte le libertà narrative consentite. Un altro aspetto interessante è la scelta di non avere protagonisti, perché l’unico protagonista deve essere l’oggetto delle domande; non esistono costumi o acconciature perché non c’è la ricostruzione di un’unica epoca storica; non esistono ambienti in cui sviluppare la storia perché si spazia geograficamente; non esistono dialoghi perché nessuno li ha trascritti. [...] La scelta del tema portante Burlesque di Davide Boario, nasce dalla ricerca di un accompagnamento in linea con le scelte stilistiche così essenziali del progetto ma che fosse in grado di accompagnare tutta questa diversità di periodi, epoche e luoghi, mantenendo, però, un po’ la spensieratezza e la leggerezza che traspare dai racconti» (dalla cartella stampa di presentazione della serie tv).
«I cartoon si annunciano come una piacevole lettura laica (pur con tutte le approvazioni e supervisioni ufficiali del caso) del mistero della Sindone. Ritagliati su sfondi che alludono al tessuto ingiallito del sacro sudario si muovono silhouette di investigatori, poliziotti, suore, crociati e saraceni, e della simpatica famiglia Pautasso che proprio non vuole perdersi l’ostensione di quest’anno. Gli episodi hanno il tono lieve dei Caroselli d’antan e la grafica ci ricorda antenati celebri come la Linea di Cavandoli per Lagostina» (R. Pallavicini, “l’Unità”, 7.1.2010).
«L'approccio di questo cartoon digitale è insieme colto e divulgativo, coniugando il rigore storico dei soggetti curati da Mario Durando con il linguaggio semplice e immediato dell'animazione stilizzata ed elegante di Stefania Raimondi. A dare coesione ad episodi che sintetizzano con frequenti salti spazio-temporali eventi accaduti in epoche e luoghi differenti, anche nell'arco di centinaia di anni e in continenti diversi, ci pensa, con raffinatezza e leggerezza, l'efficace colonna sonora di Davide Boario» (M. Ossani, www.IlSole24Ore.com, 5.2.2010).
«Mystery after Mystery nonostante il contenuto sia serio ed affronti un tema delicato ancora oggi al centro di polemiche e studi scientifici, riesce ad intrattenere piacevolmente i telespettatori, offrendo un punto di vista divertente ed attento, un viaggio attraverso i secoli e con l’incontro di personaggi che hanno avuto a che fare con la reliquia: in ogni puntata verrà trasmesso e risolto un mistero legato alla reliquia, non necessariamente in ordine cronologico. Un ottimo programma per essere visionato dai ragazzi insieme ai genitori, spunto per dibattiti e discussioni: di certo anche agli adulti interesserà scoprire i misteri della sindone! Il linguaggio è semplice ed immediato, si sviluppa attraverso una serie di animazioni grafiche, seguite passo a passo dalla voce narrante» (G. Tarroni, “Cinetivù”, 31.1.2010).
Scheda a cura di Federica Zancato
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