Regista Mimmo Calopresti
Operatore Dario Caratti, Antonio Palmadessa, Duilio Ringressi, Egidio Ruggiero
Musica originale Riccardo Giagni
Suono Andrea Guerrieri, Andrea Convertito, Davide Rovero, Giuseppe Todaro
Montaggio Ruggero Patrizi
Produzione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico
Note Collaborazione alla regia: Giovanna Boursier, Palo Di Nicola; testimonianze di: Rigoletto Calugi, Giuseppe Carrà, Renato Castaldi, Giuseppe Frattini, Emilio Guglielmino, Antonio Marton, Ferruccio Maruffi, Carmen Nanotti, Letizia Nitto, Francesco Rossi, Carlo Talamucci, Mario Trezzi, Rita Vercelli e altri.
Documentario realizzato grazie al contributo del Movimento sindacale.
Sinossi
Dalla memoria della Resistenza scaturiscono testimonianze appassionanti; il film, realizzato in collaborazione con il movimento sindacale, ne raccoglie alcune per approfondire la storia della partecipazione operaia alla liberazione dell'Italia dal dominio nazifascista. È stata una lotta che, da sotterranea, è esplosa già nel 1943, con il fascismo ancora al potere, quando alle ore 10 del 5 marzo, a Torino gli operai della Fiat scendono in sciopero. Le loro richieste riguardano il salario, ma anche l'aumento delle razioni di pane, pace e libertà. Partendo da quei racconti, i ricordi rievocano altre lotte. L'anno successivo, infatti, nel 1944 lo sciopero generale dilaga in tutta l'Italia del Nord e del centro, controllata dai nazisti e dai loro alleati, i fascisti della Repubblica Sociale Italiana. Le voci dei testimoni raccontano gli eventi con inflessioni piemontesi, liguri, lombarde, venete, emiliane, toscane, citando i luoghi storici delle lotte operaie: Mirafiori, Lingotto, Riv e Carello a Torino, Breda e Caproni a Sesto San Giovanni, Cantieri navali San Giorgio a Genova, Manifattura Tabacchi a Firenze (testimonianze che nella loro interezza sono conservate presso l'Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico). Dalle rievocazioni emerge anche la durissima repressione nazifascista: gli arresti, le deportazioni nei campi di concentramento tedeschi, le fucilazioni. Viene ricordata inoltre la lotta che durissima è proseguita - operai e contadini, insieme ai partigiani - fino all’aprile del 1945, con la liberazione e la speranza della nascita di un paese diverso. Le testimonianze - tutte inedite - si articolano in diversi materiali cinematografici di repertorio, documenti fotografici e iconografici
Scheda a cura di Franco Prono
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