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Lungometraggi |
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Bianca come il latte, rossa come il sangue
Italia, 2013, 35mm, 102', Colore
Regista Giacomo Campiotti
Soggetto Tratto dall'omonimo romanzo di Alessandro D'Avenia (Mondadori, 2010)
Sceneggiatura Fabio Bonifacci, Alessandro D'Avenia
Fotografia Fabrizio Lucci (direttore della fotografia), Flavio Tucci (DIT)
Operatore Stefano Salemme, Emanuele Chiari
Musica originale Andrea Guerra
Musica di repertorio Canzoni dei Modà
Suono Mirko Guerra (ingegnere del suono), Sonia Portoghese (microfonista)
Montaggio Alessio Doglione
Costumi Gemma Mascagni, Monica Celeste
Trucco Laura Borzelli, Katia Lentini
Effetti speciali Fabio Traversari (supervisore SFX), Stefano Marinoni (supervisore VFX), Paola Trisoglio (coordinatore VFX)
Aiuto regia Sergio Ercolessi (1° aiuto regia), Valentina De Amicis (2° aiuto regia), Paolo Bartoli (3° aiuto regia)
Casting Barbara Giordani (casting director), Flavia Toti Lombardazzi (assistente), Morgana Bianco (cast Torino), Laura Leonardi (capo gruppo)
Ispettore di produzione Nicola Bartolini e Emanuela Carozzi
Produttore esecutivo Daniele Passani
Scenografia Paola Bizzarri
Assistente alla regia Marco Miscione
Segretario di edizione Maria Bisognin
Assistente di produzione Marco Tavani, Carlo Bonetti, Stefano Blisa
Interpreti Filippo Scicchitano (Leo), Aurora Ruffino (Silvia), Gaia Weiss (Betarice), Luca Argentero (il professore), Romolo Guerreri (Niko), Gabriele Maggio (Proteina), Roberto Salussoglia (Big Mac), Pasquale Salerno (Jack), Michele Codognesi (Sparrow), Flavio Insinna (padre di Leo), Cecilia Dazzi (madre di Leo), Ilaria Ingenito (Betta), Eugenio Franceschini (Vandalo), Valerie Sibilia (madre di Beatrice)
Produzione Lux Vide (Roma)
Distribuzione 01 Distribution division of Rai Cinema
Note Tratto dall'omonimo romanzo di Filippo D'Avenia edito da Mondadori (2010).
Video assist: Andrea Grasselli; fotografo di scena: Loris Zambelli; aiuto scenografo: Marina Laura Conato; assistenti costumista: Fabio Angelotti, Micol Agricola e Camilla Giuliani; sarta: Anna Bernardini; focus puller A: Fabio Di Battista; focus puller B: Martino Pellion Di Persano; assistente operatore: Sandro De Frino; assistente al montaggio: Nicola Bonifati; assistenti scenografo: Gretel Fatibene ed Emanuela Zappacosta; organizzatore generale: Beppe Serra; location manager: Emanuela Minoli; assistente location manager: Pietro Lapertosa; coordinatrice di produzione: Natalia Barbosa; assistente coordinatore di produzione: Elvira Elisabet Veron; aiuto segretario di produzione: Francesca Pich; produttore delegato: Valentina Pozzoli; post produzione: Rosario Ranieri; coordinatore post-produzione: Elena Griguol; storyboard: Carlo Labieni; dialogue coach: Roberto Cicogna; backstage: Alessandra Roveda; attrezzista di preparazione: Marcello Fida; aiuto attrezzista di preparazione: Davide Mondino; attrezzista di scena: Claudio Stefani; aiuto attrezzista di scena: Pino Calvagno; pittore di scena: Giorgio Barullo; capo parrucchiere: Francesco Pegoretti; parrucchiere: Anna De Santis; caposquadra elettricisti: Stefano Proietti; elettricisti: Vito Brunetti, Fiore Beltrame, Antonio Marchese, Andrea Rostellato e Marco Garofalo; capo macchinisti: Roberto Pecci; macchinisti: Stefano Fois, Angelo Pace e Francesco Saccani; DDL: Daniele Cipriani; stunt coordinator: Stefano Mioni.
Uscito nelle sale italiane il 4 aprile 2013.
Prodotto da Matilde e Luce Bernabei per Lux Vide in collaborazione con Rai Cinema, con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte (2012), con la partecipazione di Enel Green Power e in associazione con Unicredit.
Locations: Torino (liceo Cavour, ospedali Sant'Anna e Regina Margherita, parco della zona ex Texid, campo di calcio del Cit Turin nei pressi di piazza Adriano, case private).
Sinossi
Leo ha sedici anni, per lui la vita ha solo due colori: il Bianco e il Rosso. Non si pettina mai, gioca a calcetto, ascolta musica a tutto volume, così non pensa. Detesta fare i compiti, ma se ne frega perché sa che li copierà. La scuola è bella, ma solo al pomeriggio, quando i prof non ci sono. Il Bianco è il vuoto assoluto, il silenzio, la noia e fa paura. Da evitare.
Il Rosso è il sangue che pulsa nelle vene prima di una partita, è il colore dei capelli di Beatrice, la ragazza dei suoi sogni. Da rincorrere. Farebbe qualunque cosa per lei perché è innamorato, innamorato pazzo di Beatrice. Anche se lei ancora non lo sa. Quando finalmente trova il coraggio di avvicinarsi alla ragazza, scopre che Beatrice sta attraversando un grande dolore. Di fronte alla sua sofferenza, Leo si trova a crescere e fare delle scelte intorno al suo mondo che lo guarda e lo incoraggia: i genitori, i compagni, un professore davvero “speciale”.
E poi c’è Silvia, l’amica di sempre, la confidente fedele di ogni suo segreto…
Scheda a cura di Roberta Ritrovato
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