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Cortometraggi e Documentari |
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El lugar de las fresas
Italia, Spagna, 2013, HD-TV, 90', Colore
Altri titoli: (titoli di lavorazione: "Strawberry Fields Not Forever" / "Oggi no ma domani sì - racconti nel mercato dei contadini di Porta Palazzo")
Regista Maite Vitoria Daneris
Sceneggiatura Maite Vitoria Daneris
Fotografia Maite Vitoria Daneris
Operatore Maite Vitoria Daneris
Musica originale Andrea Gattico; musicisti della colonna sonora: Andrea Gattico, Flavio Giacchero, Khalid Zarou, Mayumi Suzuki, Aschour Tesbia, Marco Piccirillo
Suono Mirko Guerra
Montaggio Renato Sanjuan
Produttore esecutivo Maite Vitoria Daneris
Interpreti Lina (Ernesta Garrone), Gianni Baccola, Hassan Raqabi
Produzione Maite Vitoria Daneris
Note Post-produzione Torino: Mirko Capozzoli; color correction: Alessandro Dominici; 3DiT Lab (registrazione voice over): Marco Montano.
Con il sostegno di Coldiretti, Assessorato al commercio della Città di Torino, Film Commission Torino Piemonte e Regione Piemonte (Piemonte Doc Film Fund - Fondo regionale per il documentario - produzione dicembre 2007 - produzione dicembre 2009).
In concorso al 31° Torino Film Festival Italiana.doc
Premio UCCA – Venti Città
Menzione speciale del Premio Gli Occhiali di Gandhi
Location: Torino (mercato dei contadini di Porta Palazzo), San Mauro Torinese (mercato dei contadini)
Sinossi
Lina ha 70 anni ed è contadina da sempre. La sua schiena è curva e rivolta verso la
terra. Ogni mattina, al buio, parte da San Mauro, il “paese delle fragole”, per arrivare
nel mercato all’aperto più grande di Europa: Porta Palazzo, dove vende la sua frutta, la
sua verdura... e le sue fragole.
La vita di Lina, come lei dice, è “casa, chiesa e lavoro”: non ha figli, ma cinque cani e
un marito che la spinge, inascoltato, a smettere di lavorare.
Un giorno però al mercato entra in scena Hassan, un giovane immigrato marocchino in
cerca di lavoro...
El lugar de las fresas è la storia di Lina e Hassan raccontata dallo sguardo di una giovane
cineasta spagnola, in un luogo comune e universale, come è un grande mercato
all’aperto. Ma soprattutto è un film poetico, che mostra al pubblico il valore più essenziale
e puro dell’essere umano attraverso il lavoro della terra.
Scheda a cura di Roberta Ritrovato
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