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ENCICLOPEDIA DEL CINEMA IN PIEMONTE

Lungometraggi



Italian Movies
Italia, 2012, 35mm, 99', Colore


Regista
Matteo Pellegrini

Sceneggiatura
Giovanna Mori, Matteo Pellegrini, Paolo Rossi

Fotografia
Umberto Manente

Musica originale
Mario Mariani (prodotta da Ala Bianca Publishing)

Suono
Mirko Guerra (tecnico del suono); Sonia Portoghese (microfonista)

Montaggio
Fabrizio Rossetti

Costumi
Ornella Campanale

Trucco
Paola Fracchia

Casting
Dario Ceruti, Laure Cochener, Phil Shaw

Produttore esecutivo
Lorenzo Gangarossa

Scenografia
Mauro Radaelli

Assistente alla regia
Elisabetta Boni (1° assistente alla regia), Mariachiara Squassino (2° assistente alla regia)

Direttore di produzione
Paul John Flint

Arredamento
Carlotta Desmann

Segretario di edizione
Fernanda Selvaggi

Assistente di produzione
Chiara Marchetti

Interpreti
Aleksei Guscov (Mako), Eriq Ebouaney (Zahur), Anita Kravos (Charlotte), Tiziana Catalano (Gina), Melanie Gerren (Laloo), Michele Venitucci (Ben), Neil D'Souza (Dilip), Harvey Virdi (moglie), Laura Anzani (donna lettone con bambino), Maurizio Babuin (poliziotto), Susanna Cappellaro (giornalista), Piera Cravignani (vecchia signora), Marcelo De Oliveira Santos (Manola), Abdelkader Elazhari (vecchio arabo), Aleksandr Fedotenko (pope), Giovanni Franzoni (medico), Hedy Krissane (addetto alla sicurezza), Alessandro Lussiana (sposo peruviano), Franco Maino (generale), Hiroshi Sakai (sceneggiatore giapponese), Arun Sharma (sposo indiano), Ottavia Cacciatori (bambina), Marco Velutti (cliente del bar), con l'amichevole partecipazione di Filippo Timi (Vincenzo) e con la partecipazione di Chiara Salerno (Rita), Alice Arcuri (Wendy), Roberto Zibetti (Leon), Lina Bernardi (suocera di Charlotte) e Michele Di Mauro (marito di Charlotte).

Produzione
Eagle Pictures, Indiana Production, Lumiq Studios

Distribuzione
Eagle Pictures

Note
Video assist: Paolo Benitti, Gabriele Gallareto; attrezzista di scena: Paolo Nanni; effetti digitali: Rosario Barbera, Valentina Bologna, Gaia Bussolati, Alessandro Canu, Francesco Grisi, Roberta Longo, Mauro Moretti, Stefano Stefani; montaggio suono: Thomas Giorgi, Lorenzo Pontecorvi; macchinista: Angelo Pace; parrucchiera: Raffaella Alpignano; assistente costumista: Marina Campanale; location manager: Federico Mazzola; post-produzione: Alga Pastorelli.


Uscito nelle sale italiane il 4 luglio 2013.

Prodotto da Fabrizio Donvito, Benedetto Habib e Marco Cohen per Indiana Production Company; Fabio Massimo Cacciatori e Franco Bevione per Lumiq Studios; Yury Krestinskiy per Trikita Entertainment LLC.

Il film è realizzato in associazione con ExtraBanca, con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte, con il sostegno di M-Partners in collaborazione con Merenda Film in collaborazione con Trikita Entertainment LLC ed EDI Effetti Digitali Italiani srl.

Locations: Torino (gli studi televisivi in cui lavorano degli addetti alle pulizie notturne sono i Lumiq Studios, in Corso Lombardia 190; la casa di Charlotte è un appartamento in Via Lesegno; gli uffici della polizia si trovano all'interno dell'ex Villaggio Olimpico in Via Giordano Bruno), Beinasco (la roulotte in cui abita Zahur staziona in un prato vicino all'autostrada a lato della Circonvallazione di Borgaretto di Beinasco).

In concorso per la sezione Prospettive Italia della VII Festa del Cinema di Roma (2012).
In concorso ai David di Donatello (2014).





Sinossi
Negli uffici della produzione Studi61, nei cui teatri si produce una famosa telenovela, lavora di notte un’impresa di pulizie costituita da immigrati proveniente da ogni paese. Una notte Dilip, Ben e Mako scoprono che la porta blindata del deposito delle telecamere è rimasta aperta. A Dilip viene un’idea: regalare ad un suo amico il filmino del suo matrimonio. Mako intuisce l’opportunità e in poco tempo il gruppo, a cui si uniscono successivamente Charlotte e Laloo, mette su un’intensa attività di riprese per cerimonie di ogni tipo, per le varie etnie della città, che li fa guadagnare sempre di più. Ma una notte qualcosa va storto: alla fine di un ricco matrimonio peruviano esplode una rissa in cui il gruppo rimane coinvolto; costretti ad andare in commissariato temono di venire scoperti e, soprattutto, di essere espulsi dal paese. Ma non si possono fermare, la loro avventura deve andare avanti in qualche modo. Dilip ha una nuova idea: usare i teatri di posa della telenovela, deserti di notte, per filmare le storie della gente normale, da mandare alle loro famiglie lontane. Fiction televisiva di giorno, vita reale dei senza
nome di notte. Un piccolo business nella grande macchina televisiva. Questa volta è Gina, la diffidente ed arcigna collega, a votare a favore. Questa incredibile esperienza di amicizia e solidarietà fa sì che ciascuno di loro cambi in meglio. Perfino Zahur, il duro e solitario capo squadra, si unisce al gruppo. Charlotte capisce di aver trovato la sua ultima possibilità di essere felice: si innamora di Ben e lascia il marito. Ma Mako tradisce. Va da Vincenzo, il proprietario degli Studi61, e gli racconta della loro attività
notturna. La notte in cui Zahur torna finalmente in Africa per rincontrare la figlia dopo 15 anni, Vincenzo si presenta con Mako nei teatri per porre fine a tutto. Ma Dilip ha già preparato la sua controffensiva: al suo segnale i canali televisivi vengono invasi da un montaggio perfetto dei loro messaggi e ritratti più belli. Ora la voce dei senza nome può davvero raggiungere tutti.




Scheda a cura di
Roberta Ritrovato


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