Suono Dolby Digital; collaborazione alla produzione: RaiCinema
Realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.
Locations: Villa dei Laghi, nel Parco della Mandria di Venaria Reale (TO).
«Mozart è un assassino rappresenta il tentativo di costruire un giallo investigativo con atmosfere thriller utilizzandotutti gli elementi chiave del genere: il poliziotto segnato da un fallimento passato, il serial killer mosso da una follia omicida quasi atavica, un gruppo ristretto di personaggi a un tempo sospetti e vittime potenziali. Il film tv, tuttavia, non riesce ad amalgamare e a rendere organici e credibili i dispositivi narrativi che introduce, finendo soltanto con l'accumulare luoghi comuni e personaggi stereotipati. Si affastellano indizi, sospetti e delitti, mentre temi d'attualità - quello della pedofilia o quello della droga - vengono adombrati e subito abbandonati. Senza riuscire a costruire una vera atmosfera thriller, il film tv va avanti meccanicamente per colpi di scena e rovesciamenti di situazione e sfocia nella conclusione più improbabile e meno credibile: quella del trauma psicologico subito durante la gravidanza dal feto del futuro assassino. Un cast di un certo rilievo e una regia professionale sono al servizio di una sceneggiatura sotto la media» (M. Renzini, in M. Buonanno, a cura, Storie e memorie. La fiction italiana. L’Italia nella fiction. Anno quattordicesimo, Eri, Roma, 2003).