Regia Felice Farina
Sceneggiatura Mauro Casiraghi, Eleonora Fiorini
Fotografia Pietro Sciortino
Musica originale Vittorio Cosma
Montaggio Roberto Schiavone
Scenografia Paolo Innocenzi
Costumi Angela Buono
Interpreti Lorenzo Vavassori (Tommi), Stefano Dionisi (Commissario), Paola Cortellesi (Giulia), Claudio Amendola (Claudio), Roberta Rovelli (Anna), Fabio Ferrari (Manfredi), Ferruccio Calamari (agente immobiliare), Elena Presti (parrucchiera), Anita Zagara (infermiera)
Produzione Paola Ermini per Làntia Cinema & Audiovisivi
Note Collaborazione alla sceneggiatura: Mauro Casiraghi; suono Dolby Digital.
Film realizzato con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e di Film Commission Torino Piemonte.
Sinossi
Alessandro è un bambino di otto anni orfano di padre che vive con sua madre Giulia in una villetta alla periferia di una piccola città. Un giorno Giulia ha un terribile incidente e Alessandro viene portato in un posto di Polizia dove un Commissario si prende cura di lui. Il bambino gli confessa piangendo di aver manomesso lui stesso i freni dell’auto per provocare l’incidente. Era tutto tranquillo in casa, fino a qualche mese prima, quando è tornato lo zio Claudio, che Alessandro non vedeva dall’età di due anni. E da allora la sua vita ha cominciato a popolarsi di paure, di “visioni” dalle quali Alessandro è molto preoccupato. L’arrivo di Claudio cambia molte cose: egli corteggia Giulia – che dopo aver perso il marito non si è più risposata – e la vecchia casa, a cui Alessandro è molto affezionato, viene messa in vendita. Il disagio di Alessandro cresce, lo porta a scavare nel profondo della sua memoria, finché non riesce a capire il vero tragico motivo della sua avversione per lo zio…
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