«Be Human non è la ripresa di un concerto in senso strettamente televisivo (mi sono sempre annoiato a guardare i concerti seduto in salotto): è piuttosto la fotografia, spesso volutamente disorganica e poco organizzata, di un periodo della vita dei Subsonica, anch’essa non troppo organica e organizzata. Sotto questo aspetto il film è più vicino a un documentario che a un classico resoconto della capacità performante del gruppo, pure estremamente coinvolgente, a conferma che il fascino dei Subs sta nella loro capacità di essere gruppo vero e autentico, travestito all’occorrenza da “icona del pop”» (L. Pastore, www.torinofilmfest.org/history).