«Questo gruppo di intellettuali ha studiato ed analizzato il rapporto immagine-segno (già problema centrale della concepted art), risolvendolo in un oscuro pessimismo cosmico. Stupefacenti le analogie fra questa breve opera e quella montaliana. Film, tra il visibile e l’invisibile, più che visto, va pensato» (G. Durbiano, www.torinofilmfest.org/history).