«Se m’incontri fai finta di non conoscermi, io non sono come te... sono frasi ormai classiche nel rapporto omosessuale furtivo e velato. È velato chi per paura, per compromesso o per mille altre ragioni, decide di vivere la propria sessualità in maniera dissociata. Quella ufficiale, l’eterosessualità, e quella clandestina, l’omosessualità. Alcuni ci riescono molto bene... altri meno. Oggi situazioni del genere sono più frequenti di quel che appare. Noi abbiamo voluto sottolineare, come in questi casi sia facile rasentare il melodramma» (O. Mai, G. Minerba, in S. Della Casa, a cura, Spazio Aperto, 2° Festival Internazionale Cinema Giovani, 1984).