Nel 1896 Adolfo Kind importò dalla Svizzera il primo paio di sci di cui si abbia notizia in Italia. Da allora l’evoluzione delle tecniche, dei materiali e delle competizioni è stata continua, come anche l’aumento dei praticanti di questa disciplina che, riservata inizialmente a pochi fortunati, oggi è diventata un vero e proprio fenomeno di massa. Il Piemonte, con le sue stazioni e i suoi campioni, ha avuto un ruolo importante in questo sviluppo e i Mondiali di sci di Sestriere del 1997 sono stati il giusto riconoscimento per un impegno che dura ormai da un secolo.
«La cosa più curiosa nel girare questo documentario, è stato scoprire attraverso i carteggi di illustri ingegneri e nobili savoiardi, come il sentimento dell’esplorazione e soprattutto del gioco fossero gli elementi vincenti per poter realizzare ogni tipo di progetto: da quello industriale di cui Torino era già capitale a quello sportivo. Una Torino sorprendente per l’euforia infantile che ha caratterizzato molte personalità dell’imprenditoria» (V. Castagneto, Dichiarazione inedita, 2007).