Regia Pietro Balla
Soggetto Pietro Balla, Marcella Filippa
Sceneggiatura Pietro Balla, Marcella Filippa
Fotografia Pietro Balla, Armando Madaffari, Luca Periotto
Musiche di repertorio Fred Buscaglione
Montaggio Giuseppe Selva
Interpreti Gianluca Gambino, Angelo Scarafiotti
Produzione Fondazione Vera Nocentini
Note Collaborazione alla sceneggiatura: Enrico Miletto; assistente al montaggio: Luisa Caroni; postproduzione: GM Torino; testimonianze: Edgher Andreghetti, Enrico Bo, Natalino Bosco, Aldo Gasparino, Gino Latilla, Giuseppe Lombardi, Attilio Lutrario, Natalia Massera, Otello Pacifico, Mafalda Ratti, Tullio Rossini; segretaria di produzione: Luisa Caroni; coproduzione: Deriva Film.
Il video è stato realizzato con il sostegno di Filca-Cisl nazionale, Paso Doble Film, Nova T, Antenna Media, Regione Piemonte, Film Commission Torino Piemonte, Paso Doble Film
Pietro Balla aveva già affrontato il personaggio Fred Buscaglione in un video presentato nel 1989 al Festival Cinema Giovani di Torino dal titolo 3 febbraio 1960, in occasione del trentesimo anniversario della tragica scomparsa del cantante.
Sinossi
«Il 3 febbraio 1960 muore a Roma Fred Buscaglione. Ai suoi funerali a Torino la folla rompe in vari punti gli sbarramenti della polizia. Si contano decine di contusi e molti svenimenti. I giornali dell'epoca parlano di oltre diecimila fans presenti: ragazze e ragazzi, commesse, giovani operai che chiedono un permesso non retribuito ai datori di lavoro per partecipare ai funerali del popolare cantante. Questa grande partecipazione costituisce un fatto nuovo nel panorama italiano di quegli anni. Il documentario parte da questo singolare fenomeno di massa per esplorare territori reali e simbolici, osservando Torino attraverso uno sguardo privilegiato che fa emergere i luoghi del tempo libero, dell’immaginario e del mito, oltre i tradizionali percorsi di lavoro ed emigrazione con i quali è spesso raccontata la città di quegli anni. Il video è stato realizzato utilizzando interviste a personaggi dell’epoca, riprese di ciò che resta dei luoghi del tempo libero frequentati da quelle generazioni, e in particolare dal cantante torinese, materiale bibliografico, filmati e fotografie, in parte inedite, tratte da archivi personali, dai quotidiani e dalle riviste dell’epoca» (www.ancr.to.it).
Scheda a cura di Vittorio Sclaverani
|