Assistente operatore: Alessandro Clerici; collaborazione alla produzione: Osvaldo Marini e Massimo Negarville.
«I movimenti studenteschi e poi quelli operai crearono non solo la nascita per una nuova fase della sinistra, ma anche per un’Italia moderna dopo tutte le contraddizioni, contestazioni e tensioni che aveva creato il boom economico. Vent’anni dopo Palazzo Campana era diventato solo una piccola sede dell’Università di Torino, e i ragazzi di allora decisero che era giunto il momento di raccontare, anche in maniera divertente, quell’esperienza. Palazzo Campana vestito a festa, con le forze dell’ordine avvisate e invitate dove molti sessantottini si ritrovarono per la prima volta dopo quegli anni. Protagonista del film uno stimato ingegnere, Toto Campobello, che come una sorta di Mike Bongiorno si aggira nella festa cogliendo le impressioni e le sensazioni degli ex-giovani. A questa festa parteciparono anche numerosi gruppi musicali, tra i quali i Nomadi, e fu anche una delle ultime apparizioni in video del leader del gruppo Augusto Daolio» (S. Della Casa, trasmissione televisiva La 25 a ora, La 7, 2005).