«Torino mi ha di nuovo stregata, l’apprezzavo già molto, ma venendo a girare la clip sono davvero rimasta colpita dalle trasformazioni che sta subendo in vista dei Giochi, mi è parsa una città in bilico, come la storia di cui parlo nella canzone. Forse anche per questo si è rivelata una location perfetta. […] Mi è subito piaciuta l’idea di svelare una città per certi versi nascosta per esempio la soffitta del teatro che mai è stata aperta al pubblico» (I. Grandi, "la Repubblica", 24.8. 2005).
«Il settore del videoclip va sviluppato principalmente per due ragioni: è un campo in cui i registi possono imparare e sperimentare uno stile per poi passare alla pubblicità e al cinema, per la città c’è una forte ricaduta in immagine visto che i videoclip sono presto in televisione e più volte replicati»
(F. Fusco, "La Stampa - TorinoSette", 13.5.2005).