Lungometraggi |
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Il contrattempo
Italia, 2007, HDV, 70', Colore
Regia Mario Garofalo
Sceneggiatura Matteo Zamorani Alzetta
Fotografia Lorenzo Ceva Valla
Operatore Lorenzo Ceva Valla
Musica originale Alessandro Cerino
Suono Gigi Fulvio
Montaggio Chiara Terenzi
Scenografia Nicolas Bovey
Costumi Chiara Terenzi
Trucco Chiara Terenzi
Aiuto regia Maurizio Fedele
Interpreti Carlo Deprati (professor Aurelio Brancati), Francesca Debri (Anna), Sara Borsarelli (Margherita), Renata Salmini (Francesca), Giorgina Frencia (signora Giaime), Giulia Deprati (Giulia), Laura Lamberti (Olga), Bruno Poggiolesi (Bruno), Chiara Terenzi (Teresa), Battista Ribotta, Romano Vanzin, Federico Raviolo, Laura De Cristofaro, Ada Perotti, Elena Donzino
Direttore di produzione Paolo Boaglio
Produzione Mario Garofalo, Lorenzo Ceva Valla per Associazione Culturale Victor
Note
Collaborazione alla sceneggiatura: Mario Garofalo; assistente operatore: Federico Carnevali; collaboratore alle luci: Nicolas Bovey; fotografi di scena: Elisa Billardello, Marco Negri; riprese backstage: Marco Fiata, Federico Carnevali; registrazione musiche: Marco Iannelli; suono in presa diretta; assistente al suono: Max Repole; mix audio: Oscar Bonomi; assistente scenografa: Silvia Margaria; assistente costumista: Alessia Magnano; assistente al trucco: Elisa Billardello; acconciature Chiara Terenzi; altri interpreti: Alessandra Nasari, Daniela Ventaglio, Daniela Pallena, Massimo Maurino, Ida Margaria, Antonio Ventaglio, Antonio Sarno, Tiziana Rossetto, Maria Caffaratti; segretaria di edizione: Laura Biagiotti, Matteo Zamorani Alzetta; collaboratore alla produzione: Andrea Giannattasio.
Alla fine dei titolo di coda, compare la didascalia: “questo film è per Giovanni”.
Locations: Barge, Bagnolo, Saluzzo (Cuneo)
Film realizzato con il sostegno di: Regione Piemonte, Film Commission Torino Piemonte, Fondazione CRT, Comune di Barge, Comune di Saluzzo, Provincia di Cuneo.
Sinossi
Aurelio Brancati, cinquantenne professore di psicologia, è da poco separato dalla moglie. Un pomeriggio parte per un piccolo borgo di montagna, alla ricerca di una porcellana Meissen da collezione, ma la sua auto si guasta. Data l’ora ormai tarda, Brancati si trova costretto a passare la notte presso un agriturismo del luogo, a ridosso di un lago, gestito da tre affascinanti ragazze…
Dichiarazioni
«Tema di fondo della storia è il rapporto, rappresentato sotto una luce estrema di denuncia, tra due generazioni dell’Italia di oggi: quella di un cinquantenne all’apice della carriera ma con qualche “scheletro nell’armadio” e tre giovani ragazze alla ricerca di un senso autentico della vita e del lavoro. Il professor Brancati è un uomo colto e affascinante ma sembra non rendersi conto a fondo di sé e delle conseguenze dei suoi atti. Un uomo normale e superficiale, come ce sono tanti. Il film, tramite la storia dell’atto “folle” di tre ragazze, vuole essere un processo all’uomo comune, un processo alla normalità, nella quale germinano spesso semi di incosciente malvagità. Ma non si cercano facili soluzioni moraliste. La storia resta sospesa e lo spettatore è libero di interpretare e giudicare come desidera, proprio come davanti alla realtà. È il suo livello di “normalità” che mi interessa mettere alla prova» (M. Garofalo, Pressbook della Produzione, 2008).
«Il Contrattempo è un thriller psicologico prodotto con 50.000 euro [...] girato in alta definizione digitale: la tecnologia digitale, oltre a limitare i costi di produzione garantendo maggior libertà e flessibilità ai produttori, consente una maggiore fruibilità del prodotto, grazie alla possibilità di sfruttare più facilmente canali di distribuzione alternativi alle sale (internet, i-pod, videofonini, dvd …). L’Associazione culturale Victor nasce nel 1997 e sostiene principalmente la produzione cinematografica di qualità. Ha curato la realizzazione di numerosi cortometraggi e documentari (premiati nei più importanti festival del cinema italiani) sia autonomamente che in collaborazione con canali televisivi come RaiSat e con enti pubblici e privati [...]. Con Il Contrattempo l’Associazione culturale Victor avvia la produzione di lungometraggi di fiction» (Note di produzione, Pressbook della Produzione, 2008).
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Collegamenti
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