Le immagini sono mute.
«Le immagini, girate nella primavera del 1945, da Renato Vanzetti che comandava il Gmo, dan atto da una parte della buona organizzazione (prigionieri tedeschi e fascisti vengono impiegati in lavori di utilità civile), ma anche dello spirito improvvisatore partigiano che informa gran parte dell'immaginario cinematografico del tempo.» (P. Gobetti, a cura di, Piemonte partigiano. Cinema e Resistenza in Piemonte 1943-1993, ANCR, Torino, 1993).