Gli interpreti del cortometraggio sono membri della compagnia di prosa “La Bizzarria” di Venaria Reale.
«Da qualche anno mi era venuta in mente l’idea di valorizzare alcune delle dimore storiche presenti sul nostro territorio ma era mancato lo slancio necessario per poterla realizzare. Si erano sempre presentate numerose difficoltà sia dal punto di vista di come scegliere il soggetto che da dal punto di vista di come realizzarla. Nel luglio 2006 si è presentata l’occasione tanto attesa all’interno di una mostra dal titolo Il numero e le sue forme che si è svolta presso il Mausoleo della Bella Rosina. Si deve considerare che questi documentari non vogliono essere solo un esempio di realizzazione e basta, ma deve servire da sprone per le realtà locali, pubbliche e private, ad incentivare tale tipo di produzione con aiuti e collaborazioni che in questo contesto possono essere l’arma vincente» (R. Tisci, Dichiarazione inedita).