Regia Massimiliano Leone
Soggetto dal racconto omonimo di Jean-Paul Sartre
Sceneggiatura Giuseppe D’Oria
Fotografia Mimmo Murdaca, Margherita Chiatti
Operatore Diana Giromini
Musica originale Beatrice Zanin
Suono Fabrizio Priami
Montaggio Maria Halip, Francesco Mussi
Scenografia Annalisa Cairola, Pedro D’Onofrio
Costumi Annalisa Cairola, Pedro D’Onofrio
Trucco Elisabetta Pistone, Sabrina Tardivo
Interpreti Giuseppe D’Oria (Paolo Alberti), Elena Pasqualoni (Renée, prostituta), Camille Choudin (personaggio ricorrente), Arnau Olmos Llorens (ragazzo grasso), Angelo Tomasello (professore)
Direttore di produzione Pietro Oro, Riccardo Pasio
Produzione CKS Cinemedia
Note Direttore artistico: Ferruccio Casacci; dialoghi: Sara Princivalle; fotografo di scena: Maurizio Laurenti; progetto suono: Daniele Pulimento; edizione e correzione colore: Maria Halip; grafica: Elvira Sanchez; segretaria di edizione: Alice De Bacco; assistente di produzione: Paolo Piccione; collaborazione alla produzione: DAMS Università di Torino
Cortometraggio realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.
Locations: Torino (piazza della Repubblica, mercato del Balôn, via S. Ottavio, via Verdi, Palazzo delle Facoltà Umanistiche, Aiuola Cavour).
Sinossi
La vicenda narrata da Sartre in un racconto del 1939 viene ambientata tra gli studenti del DAMS di Torino negli anni Duemila. La claustrofobica follia del protagonista esplode con gli spari contro altri studenti e con il suicidio.
Scheda a cura di Franco Prono
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