Collaborazione alla regia: Corrado Borsa; contributo al montaggio: Mauro Zannerini; letture teatrali: Gisella Bein; interventi di: Paolo Borgna, David Elwood; testimonianze di Giorgio Menghi, Marina Jarre, Diego De Castro, Angelo Gaglianone, Giuseppe De Santis, Ettore Serafino, Silvia Croce, Giulio Nicoletta.
Il film è stato realizzato in occasione del cinquantesimo anniversario della promulgazione della Costituzione repubblicana.
«Ciò che ci ha facilitato il lavoro è stata l'ìdea di poterlo raccontare a dei ragazzi, costringendoci a scegliere i materiali giusti, data la complessità degli avvenimenti che volevamo raccontare» (M. Jarre, Dichiarazione inedita, 2009).
Per la costruzione dell'opera sono stati utilizzati materiali filmici di diversa natura (il film a soggetto, il documentario, i cinegiornali, le testimonianze filmate), per delineare un quadro di immediata lettura del periodo che va dall'inizio della pace (1945) alle elezioni politiche del 1948. Di tale cruciale periodo sono state scelte e sviluppate alcune questioni: il ritorno dei reduci e la ricomposizione di un assetto sociale e politico dopo il grande sbandamento della guerra; il referendum istituzionale e la scelta repubblicana; l'Assemblea costituente; la ricostruzione e il piano Marshall; le elezioni politiche del 1948. Letture di testi d'epoca e interventi di storici e specialisti completano il ritratto di anni comunque straordinari e contribuiscono a evocarne il particolare clima contrassegnato da grandi attese e da una diffusa esigenza di nuovo protagonismo».