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ENCICLOPEDIA DEL CINEMA IN PIEMONTE

Cortometraggi e Documentari



Rol. Un mondo dietro al mondo
Italia, 2007, 35mm, 63', B/N e colore


Regia
Nicolò Bongiorno

Sceneggiatura
Nicolò Bongiorno, Annalisa Schillaci

Fotografia
Fabio Dentella

Operatore
Danilo Tambè, Mladen Matula, Marco Bassano, Ippolito Leotta, Massimiliano Guerrisi, Giulio Innocenti, Dario Dalboni, Nicolò Bongiorno

Musica originale
Roberto Cacciapaglia

Montaggio
Annalisa Schillaci

Direttore di produzione
Laura Dondi

Produzione
Buendia Film

Distribuzione
Medusa

Note
Consulente artistico: Silvio Ziliotto; collaborazione ai testi: Luca Tarenzi; musiche aggiuntive: Raul Lovisoni; assistenti al montaggio: Andrea Doniselli, Daniela Pujia; supervisore effetti visivi: Stefano Leoni; voce narrante: Nicolò Bongiorno; altre voci: Roberto Draghetti, Valentina Cortese; interventi di: Roberto Gervaso, Massimo Introvigne, Oddone Camerana, Catterina Ferrari, Giorgio Di Simone, Nico Orengo, Renato Balsamo, Gemma Prunotto, Massimo Teodorani, Renzo Allegri, Maurizio Bonfiglio, Jolande Sella, Giuditta Dembech, Alexander, Lorenzo Rapelli, Andreas Resch, Lorenzo Ostuni, Silvano Fuso, Piergiorgio Manera, Luigi Giordano, Tullio Regge, Giulio Giorello, Giuliana Conforto, Giuseppe Vercelli; teatri di posa: Lumiq Studios Torino.
 
Documentario realizzato con il sostegno della Regione Piemonte.




Sinossi
Gustavo Adolfo Rol era famoso in tutto il mondo per le straordinarie e inspiegabili facoltà che gli erano attribuite: il potere di trasmutare la materia, di vedere in luoghi lontani, di leggere il pensiero, di viaggiare nel tempo… Fu considerato un mago, un taumaturgo, un maestro spirituale, ma parte sua non accettò mai nessuna di queste definizioni, dichiarando che i “prodigi” che realizzava erano nient’altro che esperimenti sulle possibilità dello “spirito intelligente” e manifestazioni pratiche delle capacità innate che tutti gli uomini possiedono. Tra biografia, ritratto, reportage e ricostruzione storica, il documentario conduce lo spettatore vicino al “cuore mistico” della vita di Rol.




Dichiarazioni
«Il mio legame con Rol parte da lontano: sono stato tenuto a battesimo da Giulietta Masina e Federico Fellini era molto legato al mondo di Rol. Quando mi sono buttato in questo mondo dell'esoterismo e della spiritualità mi sono trovato di fronte alla memoria di un uomo dal carisma e dalla personalità immensa. Ho voluto ricostruire il "fil rouge" di Rol attraverso le testimonianze di chi l'aveva conosciuto. Le persone che compaiono nel film mi hanno parlato di fatti strordinari e di serate in cui avvenivano cose strabilianti, da essere imbarazzati a raccontarle. Incontrando Rol mi sono chiesto che cosa sia l'anima… che cosa sia lo spirito. Lui non ha fondato movimenti, né gruppi di discepoli, né tantomeno sette. Ha agito e basta. Però si sentiva molto solo, perché a quell'epoca e ancora ora si tratta di argomenti stravaganti, ma concordo con chi sostiene che avesse conoscenze sulle potenzialità umane sconosciute. Qualunque cosa può sembrare magia finchè non viene spiegata, Rol per esempio attribuiva un'importanza esoterica al numero 5, al colore verde e alla nota musicale Sol…che sono tutte frequenze che corrispondono a precise lunghezze d'onda, come già lo sapevano gli Egizi, gli esseni, gli alchimisti» (N. Bongiorno, www.videoeventi.blogspot.com/2008/09).




Scheda a cura di
Emanuele Tealdi

Persone / Istituzioni
Nicolò Bongiorno
Mladen Matula


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