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Cortometraggi e Documentari |
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Piazzàti (Maimàas fitàas)
Italia, 2009, MiniDV, 53', Colore
Regia Giorgio Diritti
Soggetto Giorgio Diritti
Sceneggiatura Giorgio Diritti, Simone Bachini, Grazia Monge
Fotografia Roberto Mezzabotta
Musica originale Marco Biscarini, Daniele Furiati
Montaggio Luca Zanoli
Direttore di produzione stripslashes(Giorgio Diritti)
Produttore esecutivo stripslashes(Simone Bachini)
Produzione Giorgio Diritti e Simone Bachini per Aranciafilm
Distribuzione Aranciafilm
Note
Documentario realizzato con il contributo di Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Ecomuseo dell’Alta Valle Maira.
Locations: Provincia di Cuneo, Francia.
Sinossi
L'affitto dei bambini era il contratto stipulato fra la famiglia d'origine e la famiglia ospitante, in occasione delle innumerevoli fiere che si svolgevano sull'arco alpino. A Barcelonette, il centro più importante della Vallée de l'Ubaye, fino alla seconda guerra mondiale si teneva il mercato dei bambini che arrivavano dalle valli Stura e Maira in Piemonte. L'Ubaye, più prospero delle confinanti valli italiane, aveva bisogno di mano d'opera, soprattutto di pastorelli per la custodia estiva delle greggi e di piccoli mulattieri per gli animali da soma. Si teneva una fiera per quattro sabati nel mese di maggio. Bambini e bambine stavano allineati al fondo della piazza, in attesa dell'indice sulla testa del nuovo padrone… “Affittare” i propri bambini era prima di tutto una questione di sopravvivenza, una sofferta decisione, peraltro molto diffusa in tutto l'arco alpino... Spesso i Piazzàti passavano un'infanzia non semplice, i maschi tra monti e pecore, le femmine come servette in case di benestanti; tutti ricompensati però da un pasto caldo al giorno che a casa propria non poteva essere sempre assicurato. Il documentario raccoglie le testimonianze di alcune persone delle valli occitane della provincia di Cuneo, che da bambini hanno lavorato piazzàti presso famiglie che li incaricavano di svariati lavori e li caricavano di responsabilità. I loro volti segnati dall'età e dalla fatica e le loro parole ci aprono una porta sulla loro infanzia. La malinconia della lontananza dai genitori vissuta da alcuni si contrappone alla forza e sicurezza di sé che quell'esperienza ha dato ad altri, in un film dove più che cercare risposte si pongono interrogativi; sul senso dell'infanzia, della famiglia, del gioco e delle difficoltà, oggi come ieri.
Dichiarazioni
«Il documentario è stato realizzato ponendo una particolare attenzione ai tempi naturali delle parole dei protagonisti. Questi, prevalentemente anziani, sono stati raccontati usando la cinepresa in modo cinematografico. L’approccio storico di indagine sul fenomeno è la chiave per entrare in una lettura più profonda, umana, sociologica. Vengono evidenziati il rapporto con le “radici”, gli stati d’animo dell’infanzia, e come questi diventino nel tempo le basi del nostro esistere, il riferimento conscio o inconscio del nostro agire. Il percorso porta a evidenziare quanto la mancanza di sentimenti e affetti, di riferimenti certi nell’infanzia, possa generare la nostra dimensione affettiva di adulti, creare la ricerca di una compensazione, di un riscatto o l’adeguamento alla rinuncia dell’affettività» (dal Pressbook della Produzione, 2008).
«Giorgio Diritti presenta il suo nuovo documentario Piazzàti dedicato all’affitto dei bambini nella valli piemontesi nel periodo tra le due guerre. Immagini di repertorio e racconti di protagonisti, ormai vecchi, che ricordano, spesso con nostalgia. Ma chi non ricorda così la propria infanzia dopo aver raggiunto una certa età, quegli anni segnati da fatiche, privazioni e lontananza dalle famiglie di origine alla ricerca di un pasto caldo, assicurato nelle case dei contadini ricchi, o meno poveri, delle vicine valli francesi? Un ritorno al documentario, quello di Giorgio Diritti, dopo i successi de Il vento fa il suo giro, presentato a Trento nel 2006 ma che ha trovato il successo nelle sale solo alcuni anni dopo» (S. Fait, “Alto Adige”, 26.4.2009).
«Ricerca storica e culturale, un'attenzione quasi millimetrica alla genetica del mondo rurale: questi i segnali distintivi del film Piazzàti di Giorgio Diritti, già conosciuto a Maremetraggio per il bellissimo, evocativo Il vento fa il suo giro. La sua nuova creazione è un vocabolario d'istruzione sui confini e sui comportamenti degli umani, nello stile dell'autore che non è uomo da facili retoriche» ( www.maremetraggio.com).
Scheda a cura di Emanuele Tealdi
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