Testimonianze di: Giovanni Burlando, Ferdinando Giambi, Luigi Blotto, Giovanni Azeglio, gli insegnanti e gli alunni della scuola “Ai martiri di Cudine”.
«Con questo Cudine si può parlare di film-tesi per una verifica piuttosto che di film-verifica per una tesi. Il documentario lavora sulla memoria (evocativa) delle immagini e sulla memoria evocata dei testimoni: la congiunzione di questi due “terminali” lavora, sostanzialmente, sulla staticità dei dati» (G. Risso, in Paolo Gobetti, a cura di U. Mosca, P. Olivetti, G. Rondolino, Lindau, Torino, 1999).