Tecnico luci: Francesco Gariboldi.
«Con questo cortometraggio, decisamente drammatico nell’epilogo della storia, non si vuole assolutamente emettere una condanna all’istituto delle adozioni, ma bensì far riflettere piuttosto sui motivi che possono spingere una famiglia a rivolgersi a tale istituzione. Traspare così in questo modo che azioni compiute a fin di bene, se sostenute da motivazioni che privilegiano il soddisfacimento di bisogni personali, possono alcune volte tramutarsi in tristi epiloghi» (P. Sala, Dichiarazione inedita).