Collaborazione di Stefano Francia e Anna Coppo.
«E così […] ho iniziato il montaggio di una specie di cavalcata delle immagini di quel decennio, da quelle vagamente sperimentali del Sexto sentido alle amare annotazioni di Las Hurdes, alle canzoni di Imperio Argentina. […] La Spagna di quel decennio, tragica e appassionante, offre, attraverso le immagini che il cinema ci ha conservato, uno spettacolo ancora sconvolgente, che continua a stimolare riflessioni e rimpianti» (P. Gobetti, in “Il Nuovo Spettatore” n. 14, 1992).