Regia Giovanna Boursier, Pier Milanese
Musica originale Sergio Zamparo
Suono Eric Fodil
Montaggio Monica Affatato
Produttore esecutivo stripslashes(Paola Olivetti)
Produzione Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza
Note Progetto a cura di: Paola Olivetti, Doris Felsen Escojido, Anna Segre; testimonianze di: Enzo Cavaglion, Eugenio Gentili Tedeschi, Natalia Tedeschi, Simonetta Luzzati, Luciana Nissim Momigliano, Silvio Ortona, Adriana Ottolenghi Torre, Vittorio Sacerdote, Franco Segre, Giuliana Tedeschi.
Sinossi
Dopo una premessa sui ricordi di vita ebraica negli anni Venti e Trenta, irrompe il racconto della violenta, sorprendente e sconvolgente frattura rappresentata dalle leggi razziali del 1938, a cui segue il periodo incerto della guerra, fino agli anni 1943/45, in cui la persecuzione assume il volto della volontà di sterminio e i destini drammaticamente si divaricano: chi viene deportato, chi riesce in qualche modo a nascondersi e a fuggire, chi sceglie la strada della Resistenza, con tutti i rischi che anch’essa comporta. Esemplari i destini di Primo Levi e di Luciana Nissim, catturati come partigiani e deportati come ebrei.
Dichiarazioni
«Questo film è stato costruito in collaborazione con la Shoah Visual Historical Foundation di Los Angeles, costituita da Steven Spielberg. In poco più di 5 anni, in ben 57 paesi dei 5 continenti, la Shoah Foundation ha raccolto più di 50.000 interviste e in seguito ha aperto questa straordinaria raccolta di videotestimonianze anche a esperienze di diffusione e di montaggio. È in questa prospettiva che è nata la richiesta da parte dell'Archivio di preparare un programma video che raccogliesse i racconti relativi ai testimoni piemontesi, con lo scopo di far conoscere attraverso le figure dei testimoni e la loro viva voce le drammatiche vicende che hanno riguardato la Shoah anche nella nostra regione». (P. Olivetti, Dichiarazione, Torino, 2004).
Scheda a cura di Marta Teodoro
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