«Il viaggio qui descritto è stato compiuto nei mesi di maggio e giugno e parte di luglio dell'86. Mio compagno di viaggio è stato Paolo Oliaro. Ci siamo quasi sempre spostati con mezzi di fortuna ed in autostop. Dopo essere stati ricacciati indietro alla frontiera col Nepal, siamo saliti a nord fino a Kasghar e da lì, attraverso il Kunjerab Pass, abbiamo raggiunto Gilgit, nel nord del Pakistan, dove il nostro viaggio praticamente si è concluso. Dopo quasi 5000 km. di “vibrazioni”, scegliemmo un comodo e solido aereo per il ritorno a Kathmandu. Nei mesi di settembre e ottobre dello stesso anno, sono ritornato a Lhasa per terminare alcune riprese nei più importanti monasteri del Tibet centrale» (A. Fontana, “Il Nuovo Spettatore” n. 11, 1988).