Assistente arredatore: Fabrizio Serralunga.
Cortometraggio realizzato con il contributo del Ministero per i Beni Artistici e Culturali e il sostegno della Film Commission Torino Piemonte.
Premi: premio del Pubblico al Trani Film Festival 2002 - sezione pellicola; premio della Giuria e Premio del Pubblico al Corto Fiction Chianciano Terme 2002.
«Immaginiamo che l’amore di Pavese sia una ballerina. Tutto nasce dalla fantasia di un giornalista che inizia a scrivere la vita di Pavese e ci proietta verso questa storia che è una specie di sogno-incubo. Perché Pavese e questa donna segreta sono due anime, due fantasmi che si incamminano insieme verso il destino tragico del suicidio dello scrittore. […] Ho fatto l’attore per vent’anni. L’Accademia, sessanta spettacoli in teatro, ho avuto esperienze di set cinematografici. Ho deciso di fare questo passaggio alla regia in modo non improvviso, ma meditato. Ho fatto prima sette regie in teatro, ma al cinema è sempre la mia prima regia, è sempre un debutto» (Antonio Serrano, “La Stampa”, 31.7.2001).