Dalle dimostrazioni pacifiche dei valsusini a Venaus del 6 dicembre 2005 alla grande manifestazione di Torino: la gente comune si oppone ai lavori preparatori per la nuova tratta ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione. E per questo, gli uomini, le donne, gli anziani, i non “eversivi” che protestano, vengono manganellati senza ritegno.
«Per non dimenticare che a volte lo Stato può usare la mano pesante con una popolazione che dice semplicemente: no» (P. Aiello, Catalogo di Anteprima Spazio Torino XIV, 2006)
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