Regista Mario Tosi
Musica originale Fabrizio Gallina Sabarino
Produzione Project, Novaracinefestival
Note Voce off: Lucilla Giagnoni.
L’intervistatore e ideatore del progetto, Roberto Cicala, è docente di Editoria all’Università Cattolica di Milano, curatore (con Giovanni Tesio) del volume La chimera. Storia e fortuna del romanzo di Sebastiano Vassalli (Interlinea, 2003), e direttore editoriale della casa editrice novarese Interlinea.
Locations: Provincia di Novara (casa dello scrittore Sebastiano Vassalli).
Documentario realizzato con il contributo dell’Assessorato all’Educazione della Provincia di Novara e del Centro novarese di Studi Letterari.
Sinossi
Cercando Zardino è un’intervista-documentario che ripercorre vicende e ambientazioni della fortunatissima opera La chimera di Sebastiano Vassalli, edita da Einaudi e vincitrice del Premio Strega nel 1990. Il documentario prende il via dai luoghi in cui è ambientata la vicenda di Antonia, bruciata viva per stregoneria nel Seicento, e in cui vive lo scrittore. È così che l’intervista a Vassalli, insieme alla lettura delle stesse pagine del romanzo, diviene un modo per ricercare le tracce di una storia, per tessere le fila di un cammino, per inseguire le memorie di un luogo e la sua identità.
Dichiarazioni
«Il progetto, nato nell’ambito del festival “Scenari Orizzontali” di Novara, vuole svelare i luoghi di pianura in cui è ambientato un capolavoro della narrativa italiana come La chimera di Sebastiano Vassalli, nell’idea che in questo caso il paesaggio non è semplicemente uno sfondo ma un vero protagonista. La mia intervista allo scrittore, partendo dalla sua storica casa in mezzo alle risaie e davanti al “macigno bianco” del monte Rosa, che non a caso domina anche il romanzo, è un itinerario dentro la letteratura che riflette un luogo e una civiltà, tra attese e delusioni, tra bellezze della natura e ingiustizie dell’uomo. Tra le motivazioni del documentario-intervista è la forte richiesta da parte delle scuole di tutt’Italia, dove La chimera viene letta accanto o in sostituzione dei Promessi sposi, di scoprire dov’è ambientata l’opera e ascoltare dall’autore le ragioni di personaggi e situazioni storiche contenute nelle sue pagine» (R. Cicala, Dichiarazione inedita).
«La Chimera, premio Strega 1990, il romanzo di Sebastiano Vassalli più tradotto nel mondo, una delle opere di narrativa tra le più lette nelle scuole, apre ampie finestre sul Seicento nella terra di pianura novarese. Mario Tosi, regista e direttore artistico del Novaracinefestival, ha rintracciato lo scrittore nella sua casa perduta nella pianura compresa tra la ferrovia per Torino e il fiume Sesia» (“Corriere di Novara”, 6.12.2008).
«Lo scrittore passa in rassegna i luoghi del romanzo, le verità storiche, soffermandosi sul ruolo fondamentale del paesaggio, quello delle risaie piemontesi, in un percorso che tocca arte, religione e superstizione. A render ancora più intenso il filmato c’è la voce dell’attrice fiorentina Lucilla Giagnoni, che dà vigore alle pagine tratte dall’opera, e fa venir la voglia di leggere, o rileggere, la storia della bellissima orfana Antonia, arsa viva nel Seicento per stregoneria» (G. Grossini, “Corriere della Sera”, 22.11.2008).
Scheda a cura di Gabriele Rigola
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