Regia Emilio Mandarino
Soggetto Emilio Mandarino
Sceneggiatura Emilio Mandarino
Fotografia Piero Bogliolo
Musica originale Giorgia Barosso
Suono Luciano Mandarino
Montaggio Emilio Mandarino
Costumi Angelo Guerra
Trucco Anna Cioffi
Aiuto regia Riccardo Testa
Interpreti Maurizio Del Conte (Giuseppe Pellizza da Volpedo), Federica Scupelli (Teresa Bidone), Diego Bidone (Giuseppe Pellizza da Volpedo bambino), Massimo Brusasco (Angelo Morbelli), Enrico Dolcini (Pietro Pellizza), Piero Lesino (Della Beffa), Giuseppe Bonadeo (primo contadino), Maurizio Lugano (secondo contadino), Giuliano Persico (terzo contadino), Francesco Fanelli (contadino Tonio), Francesco Rossino (contadino Pietro), Gianmarco Barcella (Giovannino), Bruno Cappelletti (Aristide Arzano), Caterina Zangani (la bimba del "Quarto Stato")
Direttore di produzione Mariella Pravisano
Ispettore di produzione Mauro Ravera
Produzione Good Luck 99 Cinema
Note Collaborazione alla sceneggiatura, alle locations, ai costumi, alle riprese e documentazione storica e iconogafica: Associazione Pellizza da Volpedo; formato video: Widescreen 16:9; assistente operatore: Andrea Guala; suono stereofonico; costumi: Museo Permanente “La Memoria del Passato” di Casalnoceto (AL);segretariavdi edizione: Loredana Sbroggiò; location manager e coordinatore cast: Ettore Cau.
Gli attori e le comparse sono stati reclutati tra i membri del laboratorio teatrale "Cesare
Bonadeo" di Volpedo. Tra essi, molti sono discendenti dei contadini che posarono come
modelli per il quadro di Pellizza, inoltre uno di essi, Maurizio Del Conte, che impersona
proprio Giuseppe Pellizza, realmente il pronipote del pittore volpedese. Il personale tecnico della troupe, oltre ad un membro facenti parte del laboratorio Good Luck 99 Cinema, è stato reclutato anch'esso in loco ed ha fornito la propria opera a titolo gratuito.
Tra le locations figurano lo studio-museo Pellizza e la casa del pittore.
Il film è stato realizzato con il patrocino dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Alessandria e del Comune di Volpedo ed il contributo di Film Commission Torino
Piemonte.
Sinossi
La genesi de Il Quarto Stato, il più conosciuto quadro di Giuseppe Pellizza da Volpedo. Il
travagliato percorso creativo iniziato nel 1891 e conclusosi nel 1901, attraverso il quale
Pellizza concepisce dapprima Ambasciatori della fame, poi Fiumana ed infine Il
Cammino dei lavoratori successivamente denominato Il Quarto Stato, frutto del
processo di maturazione della propria visione artistica e del pensiero che lo condussero
gradualmente alla convinzione dell'utilità sociale dell'arte, nella consapevolezza della
realtà contadina ed operaia di fine "800 e della legittimità delle rivendicazioni di giustizia
sociale.
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