Regia Renzo Martinelli
Soggetto dal romanzo omonimo di Gianpaolo Pansa
Sceneggiatura Lucia Zei, Renzo Martinelli
Fotografia Blasco Giurato
Musica originale Francesco Sartori
Suono Brigitta Pasquadibisceglie, Domenico Pasquadibisceglie
Montaggio Massimo Quaglia
Scenografia Ada Legori
Costumi Luigi Bonanno
Aiuto regia Carlo Paramidani, Simone Rosso
Interpreti Sebastiano Somma (Giulio Guala), Ornella Muti (Wanda Rosso), Michelle Bonev (Elena), Remo Girone (Celeste Cucchi), Giuliano Gemma (Procuratore Concato), Bruno Billotta (Mastino), Maurizio Trombini (Cesare), Eleonora Martinelli (Chiara), Nicola Di Pinto (Il Corvo), Vincent Schiavelli (Silva Roibes), Remo Remotti (Notaio), Federica Martinelli (Beatrice), Philippe Leroy (Ciutti), Maria Grazia Adamo (prima receptionist), Antonello Annunziata (Dentice)
Casting Luca Confortini
Direttore di produzione Riccardo Pintus
Produzione Cecilia Cope per RAI Fiction, Martinelli Film Company International
Note Effetti sonori: Paolo Amici, Fabrizio Quadroli; altri interpreti: Roberto Capecelatro (secondo receptionist), Stefano Cavaglia (Giulio bambino), Michele Chiadò (Giornalista), Maria Luigia D'Agostino (“Mamma” Cucchi Spa), Liliana Feldman (Ines Buttazzoni), Jessica Gerbi (Wanda a 17 anni), Paolo Ginocchio (Giovane impiegato Cucchi Spa), Sergio Graziani (Ferruccio), Beatrice Innocenti (Wandina), Paolo Manila (Guardia Cucchi Spa), Giorgina Marcus (cameriera Ponte Dora), Stefano Meglio (prima guardia carceraria), Alberto Moro (Portinaio), Jacopo Morra (Giulio a 2 anni), Susanna Paisio (Impiegata di ottant’anni), Guido Paternesi (Malaguzzi), Elena Presti (Giusy), Marina remi (Zingara), Stefano Saccotelli (medico del carcere), Ermanno Silva (uomo Cucchi spa), Christian Stelluti (seconda guardia carceraria), Yuliya Stoma (1a donna "Corvo"), Ydalia Suarez (seconda donna “Corvo”), Maurizio Tabani; supervisore alla post-produzione: Franco Cesellato.
Miniserie televisiva trasmessa da Rai Uno in due parti di 90’ l’una domenica 23 e lunedì 24 gennaio 2005 in prime time (media d’ascolto: 7.392, share: 26,54% - 28,45%).
Realizzata con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.
Locations: Torino (Parco del Valentino, ex Tribunale, Carceri Nuove, Edificio Fata Group, Villa Carcerano, Bar Talmone, Ospedale Mauriziano, Hotel Villa Sassi, piazza Carignano, aeroporto di Caselle), Aosta, Siena.
Sinossi
Giulio Guala è un giornalista di un'emittente privata torinese. Wanda Rosso lavora come assistente di Celeste Cucchi, un noto industriale. Quando quest'ultimo viene coinvolto in uno scandalo finanziario i destini di Giulio e Wanda si incrociano, facendo riaffiorare i ricordi dell'infanzia trascorsa insieme. Il legame che ora li unisce va oltre l'amicizia ma i rispettivi interessi entrano in conflitto.
Dichiarazioni
«Ma il bello de La bambina dalle mani sporche è che non si limita a costituire un caso di fiction civile, sulla scia delle pellicole di denuncia, come Vajont o Via delle Cinque Lune, che hanno reso noto Martinelli. Alla requisitoria civile essa unisce una storia di sentimenti profondi e quasi metafisici; una vicenda amorosa dominata dal destino e dal fato» (A. Saccà, "Il Giornale", 22.1.2005).
«La bambina dalle mani sporche crea le premesse per una storia di denuncia sociale – piuttosto semplicistica nella ricostruzione di note vicende finanziarie italiane – e si risolve poi in una storia d’amore sviluppata all’insegna del più classico melodramma, pieno di lacrime, segreti inconfessabili, e ambiguità amorose» (M. Buonanno, Le radici e le foglie. La fiction italiana, l’Italia nella fiction, anno diciassettesimo, Rai Eri, Roma 2006).
Scheda a cura di Franco Prono
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