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Time after time
Italia, 1994, 16mm, 4', Colore
Regia
Ugo Nespolo
Soggetto
Ugo Nespolo
Sceneggiatura
Ugo Nespolo
Fotografia
Bruno Dreossi
Musica originale
Stefan Grapelli, George Shering
Sinossi
Un pupazzetto munito di ventose scivola lungo diverse superfici.
Dichiarazioni
«Catturo frammenti e li giustappongo imprimendo loro il mio segno per raccontare il reale a modo mio» (U. Nespolo, dichiarazione originale).
Il pupazzetto di gomma che scivola sui quadri di Ugo Nespolo, sulle superfici colorate delle sue opere in legno e sull’immagine dell’artista stesso «fa visitare un universo che appartiene totalmente all’artistico, è un tramite che disloca lo spettatore negli spazi della pittura» e ricorda «i piccoli burattini lignei stilizzati di Man Ray, che compaiono sia in creazioni d’arte sia in film (Emak Bakia e Le mystère du château de dès) e, più indirettamente, il disegno di Charlot, animato come un pupazzo comico meccanico da Léger in un altro grande film d’avanguardia (Ballet mécanique)» (P. Bertetto, La tradizione del nuovo nel cinema di Ugo Nespolo, in Nespolo, Art’è, Villanova di Castenaso, Bologna, 2003).
Scheda a cura di
Davide Larocca
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