Aiuto operatore: Saverio Bettale; assistente operatore: Luciano Federici; organizzazione: Enrico Verra.
«Il film è stato finanziato dal Comitato di Tutela Verde Roero, che si prefigge come scopo la salvaguardia e la promozione dell’omonima area del Piemonte. Ma nessuno ci ha chiesto di fare uno spot pubblicitario o un bozzetto elegiaco. La storia potrebbe svolgersi ovunque e crediamo che i temi toccati dal film - la morte, la crudeltà intrinseca nella natura, il rapporto tra le generazioni - vadano ben al di là dei confini del Roero. È un breve film fatto per una causa ambientale, culturale e locale quando ancora non si parlava di globalizzazione» (G. Chiesa, dichiarazione inedita).
Il cortometraggio pare l‘affettuoso omaggio al bravissimo Felice Andreasi, attore astigiano attivo per tanti anni in teatro, televisione e in parti da caratterista in numerosi film. Con lui Guido Chiesa aveva già lavorato in Il caso Martello.