«[...] il 30 aprile 1957 [la società Ancora è] “sempre in attesa della definizione della causa in corso con la soc. ICET, responsabile della perdita di un cortometraggio di proprietà della società”. IL 27 maggio 1958, nel corso dell’assemblea annuale, Segre fa finalmente il nome dei film scomparsi, Bacicin diventa milionario e Bacicin poliziotto, “... a suo tempo affidati in deposito alla ICET. Nelle more del giudizio ICET ha consegnato una copia positiva del c.m. Bacicin poliziotto, dimostrando così di essere in possesso del negativo, e la causa è proseguita per la restituzione dell’altro cortometraggio”. [...] Ciò che si può desumere dagli atti è dunque che l’Ancora Film produsse, oltre al già noto Bacicin diventa milionario, anche un altro corto (o medio) metraggio, Bacicin poliziotto. La data di produzione è, presumibilmente, quella dell’autunno/inverno 44/45: certo neppure il secondo film, allora sconosciuto, fu realizzato dopo la Liberazione e la ripresa del lavoro a Torino, dato che la società non esercitò più attività produttiva, come risulta dalle dichiarazioni scritte e dai vari bilanci successivamente consegnati all’avvocato Segre . Impossibile qualsiasi tentativo di ricostruzione di dati sulla seconda pellicola, anche se si può pensare allo stesso cast della prima con D. Valinotti regista e F. Burco protagonista. Nessuno dei due film fu distribuito o comunque commercializzato. Probabilmente per questo motivo non figurano né nei dizionari Gremese, né nell’archivio del cinema italiano dell’ANICA» (A. Friedmann Tra Torino e Venezia, Torino, Associazione F.E.R.T., Torino, 2000).