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Persone |
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Simone Catania
Cantù (CO), 23 luglio 1980
Regista, produttore, montatore
Laureato con lode all’Accademia di Belle Arti di Torino, si è fatto conoscere come montatore di video e film, assistente alla regia, artista creativo e film maker, in un gran numero di pubblicità, documentari, cortometraggi e lungometraggi. Nel corso degli anni ha lavorato per diverse società di produzione a Roma e Torino, tra cui IntelFilm, Movimento Film, Seven Dreams. Ha collaborato con Armando Testa, Film Master, Rai e Sky Italia come editor per vari progetti (produzioni internazionali, film trailers, cortometraggi promozionali). Nel 2007, con amici e professionisti, ha co-fondato Indyca, una società di produzione indipendente con sede a Torino. Tramite Indyca da allora ha prodotto o diretto documentari, tra cui Uno scampolo di paradiso di Gabriele Vacis, adattamenti e mockumentaries come La leggenda del pesce azzurro. È stato direttore artistico di video trailers come Katyn di Wajda e Alexandra di Sokurov, aiuto regista di Salvo Bitonti nel film Elena con Franco Nero. Come regista e produttore ha ideato, girato e diretto numerosi cortometraggi, tra cui MONday - il mio giorno interpretato da Alessandro Gassman. Ha curato la regia del cortometraggio Onde corte con Maria Grazia Cucinotta che è risultato vincitore, nel 2008, del premio Long Island New York Film Expo per il miglior film internazionale in 35 mm.
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In Italia i cortometraggi non sono considerati e sponsorizzati come avviene all'estero e con questo spesso si sceglie di presentare in Italia prodotti cinematografici che già sono stati accreditati sul mercato internazionale e che hanno ricevuto avallo nel resto d'Europa e più lontano ancora. […] Il cortometraggio MONday-il mio giorno […] verrà girato a Torino, e la scelta non è casuale. In primo luogo ne siamo innamorati e crediamo che questo sia il posto ideale per produrre un cortometraggio sperimentale, in secondo luogo Torino è stata, storicamente, il luogo precursore di idee future, e ancora oggi, nonostante il periodo d'ombra, può essere visionaria come lo è stata un tempo. Con questa scelta vogliamo rendere lustro alle idee coltivate in questa città e mostrare senza presunzione che noi possiamo avere le carte giuste per concorrere ad alti livelli»
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