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Tatiana Lepore
Torino 24 marzo 1974
Attrice
Si forma nella Compagnia-Giovani del Teatro Stabile di Torino, allora diretta da Franco Passatore(1989-1990), antesignana della attuale scuola professionale torinese, per poi passare alla Civica Accademia d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano(1993-96), sotto l’egida artistica, poetica e formativa di Gabriele Vacis. Questi gli studi, a cui vanno aggiunti, nei primi due anni di Accademia, gli esami all’Università di Torino presso la Facoltà di Lingue, spettacoli teatrali e cortometraggi di produzione indipendente. Collabora con Teatro Settimo per quasi otto anni, partecipando a sette spettacoli. Nel frattempo nascono i primi contatti con il cinema a partire da Milano, dove Sordillo (La vita altrui), Soldini (Pane e tulipani) e D’Alatri (Casomai) le consentono di debuttare sul grande schermo. Si trasferisce quindi a Roma dove intensifica la propria attività di attrice, collaborando con nomi importanti come Francesca Archibugi, Antonello Grimaldi, Maurizio Zaccaro, Saverio Costanzo; contemporaneamente continua a lavorare in spettacoli teatrali e cortometraggi indipendenti. Tra i film più importanti in cui ha lavorato sono da ricordare Caos calmo di Antonello Grimaldi e Cosa voglio di più di Silvio Soldini, mentre per la televisione ruoli di notevole interesse sono stati quelli ricoperti all’interno della trasmissione Melevisione e nella fiction Le stagioni del cuore.
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Più o meno al 2000 risale l’inizio della rimonta di Torino come set ideale e conveniente, per molti motivi, per le troupe e le produzioni cinematografiche italiane: la Filmcommission di Torino, neonata, forniva agevolazioni di vario tipo (prima tra tutte quella del suolo pubblico gratuito). Il che mi ha portato sempre più spesso per lavoro a fare il percorso all’inverso (da Roma a Torino) sebbene ormai residente a Roma, e a partecipare a qualcuno dei molti progetti cinematografici e teatrali che sono nati nella “nuova Torino”. A Torino infatti ho girato diverse cose come L’educazione di Giulio di Bondì, Cuore di Zaccaro, Le stagioni del cuore di Grimaldi, Le ragazze dello swing di Zaccaro, Il maratoneta di Pompucci, La solitudine dei numeri primi di Costanzo, dove mi sono occupata di curare gli attori adolescenti come coach di recitazione. Quest’ultimo ruolo, che mi piace e mi soddisfa tanto quanto quello di attrice o di regista, e che intraprendo ormai da cinque o sei anni anche attraverso svariati laboratori, mi ha portato anche a seguire il primo film di Alba Rohrwacher a Reggio Calabria nel 2009 (Corpo Celeste)”.
(Dichiarazione originale)
Collegamenti Film | titolo | regia | data | note | L'educazione di Giulio | Claudio Bondì | 2001 | Italia, 35mm, 90', Colore | Le stagioni del cuore | Antonello Grimaldi | 2004 | Italia, Sconosciuto, 1080', Colore | Dammi il La | Matteo Servente | 2006 | Italia, 16mm, 20', Colore | La prima linea | Renato De Maria | 2009 | Italia/Belgio/Francia/UK, 35mm, 96', Colore |
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